MOMBAROCCIO (PU) – E così dopo dieci anni, il distacco, il trasferimento a Fano dal Santuario del Beato Sante. I cammini di fede ossequiano l’obbedienza per i frati minori, per quei frati che come San Francesco annunciano la parola di Dio, con spirito di semplicità, di obbedienza, di povertà, di castità. Non sempre questo umanamente potrebbe rivelarsi facile ma rientra in un piano più grande e dunque anch’esso fecondo della gloria di Dio che non abita il perimetro di un posto per quanto sacro, ma abita il mondo, abita il tempo e la storia dell’umanità nei suoi angoli e spazi vasti e diversi.
Fra Renato Martino guardiano del Santuario del Beato Sante sarà così d’ora in poi al servizio della comunità fanese e lì inizierà un nuovo percorso ricco sicuramente di stimoli e cose da fare.
Ai fedeli che salivano al Santuario cosa invece resterà di questo cambiamento, di questo vuoto colmato da un nuovo frate presto in arrivo?
Di certo il sapore di una mancanza, il desiderio di un ringraziamento sentito manifestato in modo lodevole dall’omaggio del Sindaco di Mombaroccio, Emanuele Petrucci con una targa, che riportava poeticamente, la bellezza espansa in questi anni di cammino:
A Padre Renato
Per l’ardente zelo con cui sempre hai annunciato
la Parola di Dio in questi dieci anni di evangelizzazione
al Santuario del Beato Sante,
l’Amministrazione Comunale e la Comunità tutta
ti ringraziano sentitamente!
Una parentesi di evangelizzazione che ha seminato bene e che non si chiude ma apre anzi una fessura per riflettere, meditare e proseguire senza freni in una devozione che rinsalda perché fa leva di una voce missionaria: la voce del popolo di Dio non ha confini, non ha segmenti rigidi ma radici profonde e flessibili che escono a comunicare, a diffondere fuori dal Tempio oltre la contingenza e possono creare, tessere nuovi legami.
Fano non è poi così lontana da Mombaroccio e i fedeli potranno unirsi, aumentare, conoscersi, ampliarsi e dare vita ad un futuro altro da scoprire.
Un augurio a Fra Renato e a tutti!
Monica Baldini