“L’Angolo della Poesia” torna nell’anno della Capitale, con la sua XI edizione dedicata al tema “Erbacce”; gli appuntamenti si terranno nel giardino della Biblioteca San Giovanni
PESARO – È dedicata alla «follia, non tanto quella legata alla patologia malattia ma quella moderna, attuale, invisibile» l’XI edizione de “L’Angolo della Poesia”, dal titolo “Erbacce” in programma da lunedì 22 a sabato 27 luglio nel giardino della Biblioteca San Giovanni.
Commento Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza
«Lo scorso anno, la rassegna di immagini, musica e parole ideata da Giuseppe Saponara è stata dedicata alle minoranze linguistiche e culturali con un richiamo al dolciniano diritto di essere deboli e alla pluralità di contenuti, argomenti inseriti nel dossier di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. Anche quest’anno il tema dell’edizione verrà indagato non con un mero incontro di artisti. Infatti “L’Angolo della Poesia” restituirà, a ogni serata, un concept e una produzione unica di contenuti. Un lavoro di elaborazione artistica concettuale e tecnica estremamente elaborato che cucirà vari elementi in sei serate uniche incentrate su 6 poeti e sul tema “Erbacce”. Solitamente considerate come elemento di degrado, tramite la rassegna potranno essere rilette come simbolo di biodiversità e portatrici di contenuti. Saranno appuntamenti da non perdere, possibili grazie al supporto tecnico della Coop. Sociale Labirinto e alla Biblioteca San Giovanni che ringraziamo per la disponibilità degli spazi».
Sei gli appuntamenti, a ingresso libero e gratuito, che si susseguiranno nell’angolo del giardino della San Giovanni incentrati su “Erbacce”
Commento Saponara
«Un tema enormemente coraggioso colto dalla Capitale – spiega Giuseppe Saponara, autore e regista, e curatore della rassegna – così come quello della “cultura della natura”. In quanti conoscono la natura in cui viviamo? Mi sono domandato. E nel riflettere mi è venuta in mente mia madre che andava a raccogliere, ogni giorno, le erbacce insieme a un’amica per poi usarle come ingredienti dei piatti serviti a cena.
Ogni sera mi alzavo da tavola soddisfatto perché ogni volta i piatti erano prelibati e diversi. Anch’esse scelte e selezionate in base a criteri basati sull’ignoranza, ed infatti vengono spessissimo gettate le erbe più buone, così i manicomi, le carceri e gli ospizi diventano infernali luoghi di emarginazione, anche di persone di talento, innocenti o semplicemente diventate inutili per la società. Da qui sono risalito all’idea che noi uomini, che prendiamo delle regole su cui basarci e poi decidiamo chi è dentro e chi è fuori, senza riflettere su chi siano gli esclusi.
Per questo tratteremo il tema della follia, attraverso alcuni dei poeti rinchiusi nei manicomi, emarginati con il solo torto di scrivere poesie. Ne abbiamo selezionati 6, molto distanti fra loro. Sono i chiodi attorno a cui abbiamo agganciato, appeso, le tematiche della follia nel mondo che oggi ci circonda. Non tanto quella follia legata alla patologia ma quella moderna, attuale, invisibile nell’anno del 100esimo anniversario della nascita di Franco Basaglia, motivo in più per sposare questa linea editoriale, subito compresa dall’assessorato».
Questo è il Programma
Le sei serata di “Erbacce” avranno inizio lunedì 22 luglio, ore 21.15, con l’appuntamento dedicato a Margot Ruddock insieme a Fabrizia Sabbatini Doni. Ospiti: Sara Terenzi, flauto traversiere; Santo Rullo, psichiatra; Nicola Donti, professore di Filosofia del linguaggio Univ. Perugia.
Si prosegue martedì 23 luglio, sempre alle ore 21.15, per la serata Oreste F. Nannetti, «che scrisse in tutti i muri del manicomio di Volterra» raccontato da Paolo Miorandi. Ospiti: Francesco Santopietro, sindaco di Vaglio in Basilicata «per ringraziare i pesaresi che hanno contribuito a mandare cibo per i randagi del comune lucano»; Antonella Melone, paesaggista; Eleonora Meneghini, attrice; Luigi Miano, arte visiva; Michele Bonifati, chitarrista.
Si prosegue con la serata con Davide Brullo che, mercoledì 24 luglio, dalle ore 21.15, dirà su Sylvia Plath raccontata tramite gli ospiti: Cristiana Ferri, testimone di poesia; Luca Crescenzi, Prof. Ord. letteratura tedesca presso l’Univ. Ca’ Foscari di Venezia; Vanessa Sorrentino, poetessa; Hector mono Carrasco, grafico.
Giovedì 25 luglio, Paolo Carlucci dirà Teresa Wilms Montt, «poetessa che ha fatto della propria vita una poesia», insieme agli ospiti: Padre Armando Pierucci, Priore Convento S. Giovanni; Anthony Molino, antropologo, critico d’arte. Venerdì 26 luglio lanus Pravo dirà Leopoldo M. Panero, «poeta cileno socialmente impegnato e amatissimo in Spagna», insieme alla Compagnia Marionettistica; Carlo Colla & Figli; Laura Pasetti, drammaturgo e promotrice di ecoteatro; Fabrizio Ferracane, attore.
“L’Angolo delle Poesia” terminerà sabato 27 luglio, alle ore 21.15, con Maria Teresa Lentini che dirà di Maria E. Fuxa, «per 50 anni chiusa in un manicomio da sana» insieme agli ospiti: Leonardo Milani, psicologo, fondatore Ist. psicologia del benessere Giovanna Rossiello, giornalista; Ermanno Manzetti, attore; Stefano de Luca, regista.
Tra i cardini della rassegna, il Balletto di Pesaro diretto da Paola Forlani che parteciperà a tutte le serate che si avvalgono del contributo di Stefano Teodori, che sottolinea come «Lavorare con tutte questa arti differenti costruendo contenuti unici è davvero stimolante».