San Severino, ricostruzione post sisma: riapre il Palazzo Comunale

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SAN SEVERINO MARCHE – La Città di San Severino Marche torna a festeggiare la riapertura del Palazzo Comunale dopo i lavori di recupero e restauro che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto del 2016. La cerimonia si terrà sabato 5 ottobre, alle ore 16, in piazza Del Popolo.
Il palazzo sede del Municipio, simbolo storico e architettonico della comunità settempedana, ritorna così alla sua originaria funzione, non solo come sede del governo cittadino, ma anche come custode di un importante patrimonio artistico visto che nel piano nobile sono custodite le opere della galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli”.

I lavori di recupero sono stati finanziati attraverso i fondi del Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, con il supporto dell’Ordinanza n. 56 del 14 maggio 2018, che ha stanziato le risorse necessarie per riportare al suo antico splendore l’intero edificio che è stato interessato anche da lavori di messa a norma di tutti gli impianti e di abbattimento delle barriere architettoniche.
“La riapertura del nostro Palazzo Comunale – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermatteisegna un nuovo inizio per la Città di San Severino Marche. Questo edificio non è solo un simbolo della nostra storia, ma è il cuore della nostra comunità. Con il ritorno alla sua piena funzionalità, potremo finalmente guardare avanti, consapevoli delle difficoltà superate e con la volontà di costruire un futuro migliore anche se il nostro pensiero va ancora alle tante famiglie che attendono la ricostruzione delle proprie case”.
Il Palazzo Comunale di San Severino Marche ha una lunga storia che risale al Medioevo. Situato nel centro storico, l’edificio è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, assumendo l’attuale aspetto nel XIX secolo. Oltre a essere sede dell’Amministrazione comunale, il Palazzo ospita anche eventi culturali, mostre d’arte e manifestazioni che coinvolgono attivamente la cittadinanza.

La Galleria “Filippo Bigioli”, parte integrante del palazzo, è uno degli spazi espositivi più prestigiosi della città. In essa sono conservati dipinti, sculture e documenti storici di grande valore, che torneranno a essere fruibili da parte del pubblico.
La riapertura della sede delle istituzioni rappresenta una riconquista per la comunità locale che ha visto molti dei suoi simboli danneggiati o distrutti dal sisma. La ricostruzione non è stata soltanto un intervento tecnico, ma ha avuto anche un forte impatto emotivo. Ora restituirà alla città un punto di riferimento fondamentale per la vita politica, culturale e sociale.