“Molto rumore per nulla”, in scena a San Benedetto il 19 e 20 novembre

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Al Teatro Concordia  Veronica Cruciani dirige Lodo Guenzi e Sara Putignano  in “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Nell’ambito della stagione 2024/25 del Teatro Concordia,  realizzata dal Comune di San Benedetto del Tronto  e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche e con il sostegno di BiM Tronto, dal 19 al 20 novembre 2024, alle ore 20.45, andrà in scena “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare.

Veronica Cruciani dirige Lodo Guenzi e Sara Putignano in una storia giocata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale: tutta l’opera si articola infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono.
Tutti i personaggi inoltre vengono ingannati, truffati dalle parole che loro stessi pronunciano o ascoltano.

Molto rumore per nulla, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599, si caratterizza in particolare per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera inoltre l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio di Molto rumore per nulla ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio.

I due protagonisti dell’opera dunque Beatrice e Benedetto hanno tendenze linguistiche che li definiscono. Beatrice è vista -nel pregiudizio dell’epoca- come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. Mentre lo stile di conversazione metaforico di Benedetto è ciò che porta Don Pedro a definirlo “dalla sommità della testa alla pianta del piede tutta allegria”. Questo è senza dubbio anche ciò che sta dietro alla battuta di Beatrice che definisce Benedetto “il giullare del principe”.

Molto rumore per nulla è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse: come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La disparità di potere che sono costrette a subire le donne è uno dei temi centrali della commedia di Shakespeare che, per il linguaggio violento e la trama ingannevole, in certi momenti oscilla verso il tragico.

In breve la Descrizione di “Molto rumore per nulla”

di William Shakesperare
traduzione Margherita Laera
adattamento Veronica Cruciani, Margherita Laera
con Lodo Guenzi e Sara Putignano
e con Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia
Romina Colbasso, Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno
Lorenzo Parrotto, Gianluca Pantaleo
regia Veronica Cruciani
luci Gianni Staropoli
scene Anna Varaldo
costumi Erika Carretta
musiche Nicolò Carnesi
le canzoni sono di Lodo Guenzi e Nicolò Carnesi
movement coach Marta Ciappina, Norman Quaglierini
produzione La Pirandelliana, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese