PESARO – Una sala del Consiglio affollata per assistere all’incontro con il giornalista di “Avvenire” Luciano Moia. L’iniziativa dal titolo “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”, è stata organizzata in occasione della XLIX Giornata Mondiale delle Comunicazioni, dall’Ufficio Comunicazioni Sociali, l’Ufficio Famiglia dell’Arcidiocesi di Pesaro e dal settimanale “Il Nuovo Amico”, con il patrocinio dalla presidenza del Consiglio comunale.
A presiedere l’incontro, l’arcivescovo di Pesaro mons. Piero Coccia.
“Il primo compito della famiglia è fare da filtro, in modo che l’informazione si trasformi in formazione, in educazione dei figli a un sentimento oggi quasi svanito: la gratitudine. La gratitudine per essere inseriti in un intreccio, così misterioso ma così vero, di generazioni che ci hanno preceduto e hanno saputo costruire tanto”, ha detto il caporedattore di Avvenire, responsabile del supplemento mensile “Noi genitori e figli”, Luciano Moia.
Una positività contenuta nel messaggio di Papa Francesco dedicato alla famiglia; evidenziata dal relatore; testimoniata da tre giovani coppie di sposi, presentate dal moderatore Roberto Mazzoli, che hanno raccontato la loro esperienza: Roberto e Ivana della Comunità Giovanni XXIII, la cui casa ospita persone in situazioni di bisogno; Stefano e Angela dell’associazione “Amici di Andrea”, una rete di famiglie nata per assistere Andrea e altre persone in stato vegetativo; Alessandro e Maria Elda della Fraternità San Francesco, la cui vita è stata trasformata dall’incontro con la comunità cristiana.
All’incontro ha preso parte anche il presidente del Consiglio Luca Bartolucci.