MARCHE – Questo weekend, dal 17 Marzo, per la Settimana mondiale del glaucoma, IAPB e UICI organizzano banchetti informativi e visite gratuite nelle principali città delle Marche.
Il glaucoma è la principale causa di cecità irreversibile: colpisce 55 milioni di persone al mondo, oltre un milione solo in Italia, la metà delle quali non è neppure consapevole di esserne affetta. “Il suo processo può essere rallentato se viene diagnosticato tempestivamente”, spiega Alina Pulcini, presidente dell’UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) onlus Marche.
Nel weekend, in occasione della settimana mondiale del glaucoma (dall’11 al 17 marzo), l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con le strutture territoriali dell’UICI organizza controlli oculistici gratuiti e incontri divulgativi in diverse città marchigiane. A Falconara, sabato (17 marzo) dalle 9 alle 14, la sezione locale dell’UICI sarà in piazza Mazzini con un camper attrezzato per fornire visite oculistiche gratuite e distribuirà materiale informativo. Con lo stesso camper, in questi giorni sta eseguendo visite ai bambini di alcune scuole.
A Fano, sempre sabato (17 marzo), sarà allestito uno spazio informativo in Corso Matteotti dalle 9.30 alle 18 e l’ottico della zona si è reso disponibile a fornire un controllo preventivo a tutti gli interessati, sia di mattina che di pomeriggio.
Ad Ascoli Piceno, lunedì prossimo (19 marzo), la sezione locale dell’UICI offrirà visite gratuite dalle 9.30 fino a sera nella sede di via Copernico 8 e il giorno successivo (martedì 20 marzo) distribuirà materiale informativo all’ospedale di Ascoli Piceno.
Il glaucoma colpisce quasi sempre entrambi gli occhi, danneggiando irreparabilmente il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica, visibili all’esame del fondo oculare.
“Si manifesta con una progressiva riduzione concentrica del campo visivo, ossia si riduce progressivamente l’ampiezza di ciò che vediamo – spiega l’oculista Giovanni Spinucci, presidente del comitato IAPB Marche -. Se viene tempestivamente diagnosticata si può fermare o comunque rallentare con dei farmaci che riducono la pressione dell’occhio e, nei casi più gravi, sono eseguibili interventi chirurgici in grado di abbassare la pressione”. Si scopre con un’ordinaria visita completa dall’oculista, non servono esami specifici.