Saranno destinati al sociale. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil i promotori del Comitato
SAN SEVERINO MARCHE (MC) – Sono quattro le proposte d’aiuto finanziate a San Severino Marche, per un importo complessivo di 135mila euro, dal Comitato Sisma Centro Italia creato da Confindustria e dalle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil per dimostrare la vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto da parte dei lavoratori e delle imprese italiane attraverso un programma di interventi pensato per sostenere e rilanciare iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali.
I progetti accolti, presentati dal Comune di San Severino Marche, dall’Unione Montana Potenza, Esino e Musone, dalla Caritas vicariale e da un’associazione di promozione sociale, riguardano l’implementazione dei servizi presso il Centro diurno per persone svantaggiate “Il Girasole”, l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle famiglie in difficoltà economica, l’acquisto di un mezzo dei trasporto e la sperimentazione di un sistema di mobilità sociale innovativa, economica e sostenibile.
Tramite l’ufficio Servizi alla Persona il Comune ha deciso di implementare le attività del Centro “Il Girasole” con l’obiettivo principale di offrire una sempre migliore risposta a chi presenta una maggiore fragilità sociale. L’Amministrazione comunale sta infatti realizzando una nuova struttura di accoglienza per persone svantaggiate e con disabilità che siano uscite dal percorso scolastico dove è prevista la creazione di specifici laboratori e attività di socializzazione diversificati in base all’età degli utenti, alle attività, alla tipologia di handicap. Oltre a una nuova sede si sta pensando di realizzare anche un progetto parallelo per avere una soluzione abitativa di tipo residenziale che possa offrire ospitalità a soggetti con disabilità grave ma privi del sostegno familiare.
La Caritas vicariale, invece, proseguirà nel progetto sociale “Dignità e lavoro” che è volto a favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle famiglie in difficoltà economica. Cassa integrazione, occupazioni saltuarie e lavoro nero, rischiano infatti di rendere estremamente difficile per molte persone e famiglie coprire le necessità, anche più elementari, del quotidiano.
Due, infine, i progetti che riguardano la mobilità. L’aiuto di Confindustria e delle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil permetterà di acquistare un nuovo mezzo all’Unione Montana e dare vita a un progetto di mobilità assistita rivolta alla popolazione del Comune di San Severino Marche che per difficoltà oggettive non è in grado di poter utilizzare in autonomia i mezzi pubblici, problema assai amplificato a causa delle conseguenze del sisma. Tutti i progetti sono stati patrocinati dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune.