L’iniziativa è finalizzata a presentare i Bandi dedicati all’area del cratere e a far conoscere le opportunità per le comunità terremotate
SAN SEVERINO MARCHE – Il Comune di San Severino Marche ospiterà uno dei dieci incontri promossi dalla Regione Marche nell’ambito dell’iniziativa “L’Europa con noi per ripartire”. L’iniziativa si terrà lunedì 29 ottobre, a partire dalle 16,30, al teatro Italia.
Dopo i saluti di benvenuto da parte del sindaco, Rosa Piermattei, e del vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Anna Casini, verrà fatto un focus su: pacchetto giovani, filiere agroalimentari, corte e mercati locali, filiera legno ed energia e no food, sulla mitigazione dei conflitti allevatori-lupo, sul sostegno alla forestazione e all’imboschimento, sul miglioramento della viabilità rurale. Un accenno sarà comunque offerto su tutti i bandi in scadenza e di prossima uscita.
A conclusione tavola rotonda con la partecipazione dei rappresentanti territoriali delle organizzazioni agricole marchigiane e poi le domande del pubblico e un aperitivo con i prodotti del territorio.
L’obiettivo, secondo la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, è quello di “illustrare, direttamente sul territorio, le possibilità offerte con la rimodulazione dei fondi europei per favorire la rinascita post sisma. Grazie alla solidarietà delle altre Regioni italiane e dello Stato, sono stati assegnati alle Marche 159,25 milioni di euro. È importante conoscere le tante opportunità, pensate e confezionate, come un abito su misura, per le comunità terremotate, in modo da garantire che gli investimenti programmati trovino quella giusta e necessaria ricaduta sul territorio. La rinascita parte anche dalla conoscenza delle occasioni esistenti per il mondo agricolo, che non vanno sprecate, ma colte per rafforzare un settore economico caratteristico delle aree interne”.
Ai 159,25 milioni di euro aggiuntivi del Psr, per sostenere la ripartenza delle zone colpite dal sisma, si sommano agli altri fondi stanziati attraverso Fesr (Sviluppo regionale) e Fse (Lavoro). Un totale di oltre 400 milioni di euro di fondi ulteriori che l’Europa ha assegnato allo sviluppo dell’area del sisma, puntando sulla crescita rurale, sulla salvaguardia del territorio, sul sostegno alle imprese, sulle infrastrutture pubbliche. La partecipazione è libera.