Il testo di Paolo Puppa vince il Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018, mentre Giovanni Martucci vince il Premio Betti Unicam
CAMERINO – A due anni dal terremoto che ha investito il territorio si è svolta a Camerino nel pomeriggio di sabato 27 ottobre la cerimonia di premiazione del Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018, organizzato dal Comune di Camerino con la collaborazione dell’Università che ha ospitato l’iniziativa e che ha consegnato, per la prima volta dall’istituzione del concorso letterario, un Premio assegnato dagli studenti.
La sinergia con l’Università di Camerino è andata oltre il premio, facendo sì che il pomeriggio divenisse un momento di riflessione sui fratelli Betti, Emilio e Ugo.
“Emilio e Ugo Betti: giustizia e teatro” è stato il titolo del convegno in cui illustri professori della Scuola di Giurisprudenza Unicam (Pier Luigi Falaschi, Felice Mercogliano, Carlotta Latini, Rocco Favale, Lucia Ruggeri, Maria Pia Gasperini e Luca Petrelli) subito dopo i saluti istituzionali del rettore Claudio Pettinari e del vicesindaco Roberto Lucarelli, hanno trattato dei vari aspetti legati alla figura di Emilio, esimio giurista e padre della teoria dell’interpretazione del diritto, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo della morte, per passare a “Ugo Betti e il Novecento teatrale italiano” dove sono intervenuti il presidente della giuria del Premio Ugo Betti Marco De Marinis, il coordinatore del Premio Ugo Betti Pierfrancesco Giannangeli e Massimo Marino, anch’esso membro della giuria del Premio Ugo Betti. Presente alla cerimonia anche Gilberto Santini, il quarto membro della giuria.
A seguire la giuria di questa XVII edizione ha proclamato il vincitore del Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018 e la giuria degli studenti Unicam il vincitore del Premio Ugo Betti Unicam 2018.
Il Premio dedicato a Betti prese il via nel 1963 in occasione del decennale della morte dell’autore.
Non è stato sempre lineare il suo percorso, infatti si svolse a cadenza biennale fino al 1967, poi subì un’interruzione e venne ripreso nel 1988 e da allora, seppure senza una continuità regolare, è arrivato fino ad oggi.
Un’edizione particolare quella di quest’anno, la diciassettesima: gli autori che hanno partecipato (18 in totale) dovevano presentare un testo ispirato al tema del “terremoto”, inteso come movimento tellurico ma anche come stravolgimento dell’anima, evento fisico e/o emotivo imprevedibile e incontrollabile.
Su proposta del coordinatore prof. Giannangeli, condivisa dall’intera Amministrazione comunale, il contributo di partecipazione versato dai partecipanti in questa edizione verrà destinato al recupero dell’ottocentesco teatro Filippo Marchetti, un gioiello posto nel cuore della città e ora inagibile per i danni provocati dal terremoto.
Vincitore del Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018 è il testo “Scosse in famiglia” di Paolo Puppa a cui l’assessore Roberto Mancinelli ha consegnato la medaglia del Comune di Camerino e un assegno di 1.500 euro (è prevista anche la pubblicazione dell’opera nella Collana bettiana).
Segnalata l’opera “La lotteria del libero scambio” di Filoreto D’Agostino.
Vincitore del Premio Ugo Betti Unicam 2018 il testo “Nello spazio” di Giovanni Martucci a cui i ragazzi hanno consegnato la pergamena con la motivazione mentre il magnifico Rettore ha consegnato la medaglia Unicam.