CAMERINO – La Società Dante Alighieri scende in campo per il patrimonio artistico e culturale delle Marche colpito dal terremoto del 2016. L’azione di salvaguardia e messa in sicurezza di musei e luoghi storico-artistici interessa oltre 16 mila opere d’arte e centinaia di edifici, molti dei quali oggi non sono accessibili e non lo saranno a lungo.
Per conservare la memoria di quel patrimonio e garantirne la fruizione da parte del pubblico la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha dato vita al progetto dei ‘Musei invisibili’, valorizzato da una collana di pubblicazioni sulla storia del paesaggio e del territorio.
Il Comitato della Società Dante Alighieri di Spittal an der Drau, presieduto da Gert Thalhammer (oltre 1.000 soci stranieri accomunati dall’amore per la cultura e l’arte italiane) ha sposato l’iniziativa e promosso una raccolta di fondi per finanziare il progetto editoriale, che sarà curato dalla casa editrice maceratese Quodlibet.