Merce contraffatta, a Civitanova veniva stoccata in due cabine di uno stabilimento balneare

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CIVITANOVA MARCHE – Ha riguardato anche le Marche l’operazione della Gdf di Pescara che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 2 extracomunitari per i reati di contraffazione e ricettazione. Il provvedimento giudiziario è stato emesso all’esito di un’indagine condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, avviata nel mese di novembre 2017.

A Civitanova Marche la merce contraffatta è stata trovata stoccata in due cabine di uno stabilimento balneare, con etichette, giubbini, pantaloni, foulard e borse riproducenti note griffes nazionali e internazionali (Louis Vuitton, Burberry, Gucci, Woolrich, Save the Duck, Colmar, Ciesse Piumini, Napapijiri) nonché numerosi orologi contraffatti di prestigiose marche (Rolex, Audemars Piguet, Patek Philippe), per complessivi 85.000 capi contraffatti.

All’esito delle indagini, l’autorità giudiziaria ha emesso l’ordinanza di arresto nei confronti dei due senegalesi che, dopo essere stati ricercati e rintracciati, sono stati tratti in arresto a Montesilvano.

Complessivamente sono stati effettuati 10 interventi operativi a Pescara, Montesilvano (PE), Castellalto (TE), Bellante (TE) e Civitanova Marche, che hanno permesso di sequestrare oltre 100.000 articoli di merce contraffatta per un valore complessivo alla vendita di circa 2,5 milioni di euro, con l’arresto dei due senegalesi e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 106 soggetti per i reati di contraffazione di marchi e ricettazione.

L’investigazione avviata, corroborata da perquisizioni e sequestri, sebbene resa complessa dall’assenza di documentazione commerciale e fiscale, ha permesso di risalire a tutti i livelli della distribuzione, fino ai “grossisti”, consentendo di ricostruire e smantellare la “filiera illecita”.