RECANATI (MACERATA) – Sono stati per anni nascosti nei depositi di Villa Colloredo Mels di Recanati, da cui sono usciti per essere esposti alla Mostra ‘Infinito Leopardi’ che ha portato nella città natale del poeta il manoscritto de L’Infinito e altri autografi conservati a Visso.
Da oggi cimeli e documenti di Leopardi, tra cui la maschera funebre realizzata direttamente sulla salma il 14 giugno 1847, i ritratti della famiglia, lettere, miniature e poesie, costituiranno una sezione permanente del museo, anche quando la mostra chiuderà i battenti il 19 maggio.
Inaugurata il 21 febbraio, l’esposizione permanente è suddivisa in quattro sale, ed è curata da Laura Melosi e Lorenzo Abbate, cui si deve l’allestimento della mostra. Vi si trovano due miniature raffiguranti il poeta, una delle quali una scatola dipinta a tempera su avorio, i ritratti di Pier Francesco, Adelaide e Paolina Leopardi, e quelli dello stesso Giacomo, di cui una sul letto di morte.