CIVITANOVA MARCHE – La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri ha dato esecuzione ad una misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino albanese, classe 1987, regolare sul territorio nazionale. In particolare, all’indomani di una violenta aggressione avvenuta il 27 gennaio 2019, all’esterno di un locale notturno sito in Civitanova Marche l’uomo, violentemente aggredito, veniva trasportato d’urgenza in ospedale e dimesso con una prognosi di giorni ventuno.
La squadra mobile e il Commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche avviavano una intensa attività di indagine finalizzata ad accertare la dinamica dei fatti. L’indagine, coordinata dal Sost. Proc. RICCIONI Enrico, permetteva di accertare, attraverso anche la escussione di numerosi testimoni, che dal gennaio 2018 la persona offesa era vittima di estorsione, in particolare quest’ultimo veniva costretto a tollerare la presenza e quindi l’ingresso, le consumazioni e l’intrattenimento dell’indagato all’interno del locale senza la corresponsione delle somme dovute.
L’indagato, assolutamente inadempiente ai conti, più volte si era presentato anche con un’arma da sparo. La situazione diventava sempre più grave in quanto lo stesso imponendo la sua presenza, in cambio della “protezione garantita” al locale, avanzava la richiesta di euro 5.000 per assicurare la tranquillità al locale notturno. In data 27 gennaio 2019 la vittima veniva violentemente percossa dal cittadino albanese subendo la frattura delle ossa nasali. Mediante la escussione testimoniale di numerose persone e la visione dei sistemi di videosorveglianza si ricostruiva la vicenda definendo gli elementi di reità a carico dell’indagato che veniva quindi arrestato per l’estorsione continuata per aver consumato ed essersi intrattenuto nel locale senza corrispondere le somme dovute e la tentata estorsione per aver richiesto la somma di denaro di euro 5.000 nonché le lesioni personali gravi.