20 nuovi posti letto,2 nuovi medici, 5 infermieri e 6 operatori socio sanitari dedicati alla speciale Unità operativa.Previsto anche un centro di riferimento nazionale per le ernie
SAN SEVERINO MARCHE – Oggi,24 maggio 2019 è stato inaugurato il reparto di Lungodegenza nell’Ospedale civile di San Severino Marche con venti nuovi posti letto . Un nuovo reparto , personale medico, infermieristico, parainfermieristico e sociosanitario dedicato, poi un progetto che farà del “Bartolomeo Eustachio” un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie e, infine, l’annuncio di nuovi investimenti per le strutture e della nomina di nuovi responsabili di unità operative per tutta l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
“Quello di oggi è un grandissimo giorno per tutto il territorio”. Con queste parole il direttore generale dell’Av3, dottor Alessandro Maccioni, ha salutato la cerimonia ufficiale del taglio del nastro . Presenti all’evento anche il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, il sindaco, Rosa Piermattei, il consigliere regionale e membro della Commissione sanità della Regione Marche, Francesco Micucci, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi giunto in rappresentanza del presidente dell’ente, Antonio Pettinari, assente per motivi istituzionali, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Sara Bianchi, numerosi altri esponenti politici locali, i dirigenti medici del presidio, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni.
“Nel 2016 – ha ricordato ancora il dottor Maccioni – ho dovuto chiudere il reparto di ostetricia a San Severino Marche ma a tre anni, con orgoglio, festeggio questa attesa apertura che rappresenta un grosso segnale d’attenzione nei confronti della struttura e di tutta la comunità locale e non solo”.
Reparto di Lungodegenza
Il nuovo reparto, inaugurato dopo la ristrutturazione delle due ali del terzo piano, da giugno vedrà attivati 20 nuovi posti letto ma ospita anche le attività di supporto compresi gli studi medici, le postazioni per gli infermieri, gli ambulatori per le visite e le medicazioni, una sala tv, la mensa, i locali per l’archivio e una sala ricreativa. I lavori hanno permesso il rifacimento completo degli impianti, compreso quello di aria condizionata, e delle controsoffittature oltre che della pavimentazione. Nuovi anche gli arredi e il mobilio, i bagni, le porte e l’atrio di ingresso. Interventi che, complessivamente, hanno richiesto un investimento di circa 900mila euro.
A far funzionare la Lungodegenza ci penseranno due nuovi medici, cinque infermieri e sei operatori socio sanitari dedicati alla speciale Unità operativa.
“Sono emozionata – ha sottolineato prima di tagliare il nastro il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha aggiunto – Teniamo molto al nostro ospedale che è una struttura bella e di vitale importanza anche per la sua posizione. Il nuovo reparto di Lungodegenza era importante per il nostro ma anche per i Comuni limitrofi. Avevamo bisogno di un’altra eccellenza e oggi ci è stato presentato anche l’interessantissimo progetto che farà del nostro ospedale un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie. Con l’occasione poi insieme al dottor Maccioni ho anche fatto visita ai nuovi spazi per le vaccinazioni, un altro traguardo raggiunto”.
“In tre anni e mezzo, per quanto riguarda l’ospedale di San Severino Marche – ha spiegato ancora il direttore Maccioni – abbiamo investito più di 3 milioni di euro solo sulle strutture e alcuni lavori devono ancora essere terminati. La spesa di gestione per questo presidio è incrementata di 1,2 – 1,3 milioni di euro soprattutto per quanto riguarda l’Oculistica, un’eccellenza insieme ad altre, che ha visto aumentare la produzione di ben il 20%”.
Maccioni ha poi annunciato la nomina, a far data dal 1 giugno, del dottor Francesco Alesiani a responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di ematologia.
“La zona montana della nostra provincia ha bisogno di sperare e progettare il futuro e di non perdere nulla – ha ricordato, portando il saluto della Provincia, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi che ha sottolineato come il territorio sia “pieno di eccellenze sanitarie” e infine ricordato la “posizione baricentrica di San Severino Marche”.
Di “tratto distintivo della serietà con cui si lavora” – ha infine parlato il consigliere regionale Francesco Micucci.
Prima del taglio del nastro del nuovo reparto il dottor Angelo Buonsanto, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia week-surgery ha infine presentato il progetto che farà dell’ospedale cittadino un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie, l’ottavo in tutta Italia: “La scorsa settimana abbiamo eseguito i primi interventi in laparoscopia con la tecnica Tep. La nostra chirurgia è sempre più sartoriale, non tutte le ernie sono uguali. Qui ho trovato una grossa tradizione che, insieme allo straordinario lavoro che a Camerino faceva negli anni Novanta il dottor Chioma, altre figure, altrettanto straordinarie, sono oggi pronte a portare avanti”.
Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha affermato :“Quanto realizzato in questa struttura è il segno di un disegno che sta andando avanti, senza togliere qualcosa, ma garantendo prestazioni migliori e potenziando le vocazioni di ogni struttura . Oggi testimoniamo la coerenza di questo impegno, con servizi che si rinnovano, si ampliano, per rispondere alle esigenze delle comunità di riferimento”.
Importanza Bretella” San Severino Marche – Tolentino
A completare gli investimenti sanitari, ha ricordato il presidente, “ci sono quelli sulle infrastrutture viarie, come gli 80 milioni di euro destinati alla San Severino-Tolentino che consentono di collegare la valle del Potenza con il Chienti, quindi la superstrada, triangolando il tracciato della Pedemontana. Anche dal punto di vista della viabilità, dunque, investimenti per gestire e offrire al meglio i servizi ai cittadini di questa provincia”.