ANCONA – Un incontro per mettere in chiaro molte cose, far comprendere a tutti la filosofia di casa GLS Dolphins Ancona ed illustrare pericoli ed insidie che il gioco del football, come tutti gli sport, ha.
E’ stata quantomai positiva la riunione tenuta lunedì sera dalla dirigenza dei Dolphins con i genitori dei ragazzi che parteciperanno ai campionati nazionali under 16 e under 19.
A fare da illustratore e gran cerimoniere nientemeno che Paolo Belvederesi, supportato dal direttore tecnico di tutte le rappresentative Dolphins Roberto Rotelli e dai dirigenti Massimo Moretti, Claudio Bugatti, Max Cilla e Renzo Gallina.
Solo una rapida comparsata per i coach Pippi Moscatelli e Andrea Polenta in quanto impegnati nell’adiacente campo di gioco del “Nelson Mandela” ad allenare i ragazzi.
Belvederesi, a nome della società, ha tenuto a precisare l’enorme sforzo economico e logistico che da quest’anno i Dolphins sosterranno per far giocare due rappresentative giovanili, specie quando le trasferte saranno nello stesso giorno ed in città differenti. Si tratta infatti della prima volta in assoluto che i Dolphins sono riusciti ad allestire due squadre under. E per rimarcare l’esordio della under 16, al debutto casalingo contro i campioni d’Italia di categoria dei Guelfi Firenze, è prevista una grande festa. Parlando dei campionati invece, i gironi saranno prevalentemente territoriali, con avversarie tutte emiliane se si escludono Massa e Firenze.
E dopo aver ben specificato che l’ingresso al Mandela sarà libero e gratis per tutti si è poi passati a parlare di doping.
Nel ribadire il disprezzo netto e deciso per la pratica in sé, l’attenzione è stata spostata su tante piccole leggerezze in cui i ragazzi ed i genitori possono incorrere utilizzando farmaci presumibilmente innocui ed invece inseriti nella lista delle sostanze vietate, come spray antiraffreddore, cicatrizzanti eccetera.
Prestare sempre attenzione pertanto alla lista delle sostanze dopanti pubblicata su determinati siti di riferimento ed al bollino “doping” presente su ogni farmaco ritenuto dopante. Tutto ciò perché, oltre al dispiacere e alla figuraccia in cui si incorre, si rischiano anche processi penali costosi. E se qualcuno fosse sotto cura medica che prevede l’utilizzo di farmaci particolari? Farsi fare regolare certificato medico da inviare alle autorità sportive competenti nei tempi e nei modi richiesti dalle stesse.
«Curate l’alimentazione dei ragazzi prima di ogni allenamento» sono invece state le uniche parole che ha tenuto a dire Pippi Moscatelli, coach dell’under 16. «Non è possibile che i ragazzi si scarichino dopo pochi esercizi. Serve curare ciò che si mangia eliminando cibi poco sani» ha poi concluso Moscatelli.
Coach Rotelli ha invece tenuto a precisare che lo scopo finale delle giovanili non è tanto il risultato in sé, quanto la formazione del ragazzo e dell’atleta, ribadendo come la frase “i ragazzi delle giovanili di oggi saranno i titolari della prima squadra di domani” non è uno slogan od un modo di dire ma una precisa filosofia societaria dimostrata dai fatti. A tutti i ragazzi dai diciassette anni in su è infatti garantito l’ingresso automatico in prima squadra. Rotelli ha anche tenuto a specificare l’importanza della palestra per la formazione fisica dell’atleta ed ha infine elogiato all’opera da supervisore di coach Rik Parker, la ciliegina sulla torta di due staff di allenatori preparati e competenti.
Presente anche Carlo Casali presidente dei Dolphins Veterans il quale è stato riempito di applausi alla notizia che per festeggiare la nascita della under 16, l’associazione donerà ad ogni ragazzo della rappresentativa un giubbetto ed una borsa.