Macerata, Smart Working: seminario del Comune su questa nuova modalità lavorativa

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Il 6 marzo prossimo presso la biblioteca Mozzi Borgetti

MACERATA – L’epidemia da coronavirus, con cui ci stiamo confrontando in questi giorni, ha messo in evidenza i vantaggi dello smart working o lavoro agile. Il Comune di Macerata lo sta sperimentando da un anno, nell’ambito di una rete nazionale di enti supportati tecnicamente dal Dipartimento delle Pari Opportunità e si è fatto promotore di un’iniziativa di confronto e approfondimento su questa nuova modalità di lavorare da casa. Lavoro agile da obbligo a opportunità è il titolo del seminario con workshop di approfondimento che il Comune ha promosso per venerdì 6 marzo 2020, alle ore 9.30, all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. E’ rivolto a tutti i Comuni della provincia e della regione Marche interessati a sperimentare i benefici del lavoro agile, individuando le migliori strategie per raggiungere i risultati attesi con nuovi modelli di management. Un’occasione per conoscere da vicino modalità, normativa e opportunità di questa nuova forma di lavoro che consente maggiore autonomia nello svolgimento dell’attività lavorativa a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.

“Il lavoro agile interpreta un vero e proprio cambiamento culturale al quale l’Istituzione deve prestare il giusto ascolto, mettendosi a disposizione, così come il Comune di Macerata sta facendo da qualche tempo con buoni risultati” – afferma il sindaco Romano Carancini – “Siamo assolutamente convinti che questa nuova modalità agile di approccio al lavoro, basata sui tempi e sulle necessità della società di oggi, sia un prezioso strumento di restituzione alle persone di flessibilità e autonomia con conseguente incremento di responsabilizzazione, di risultati e di attenzione alla vita personale del dipendente. L’emergenza che stiamo vivendo in questo momento, d’altro canto, sta manifestando il grande potenziale dello smart working anche in situazioni straordinarie, in quanto misura efficace e fluida per ridurre rischi, attenuare disagi e contenere danni senza arrestare il sistema lavoro”.

L’iniziativa del Comune di Macerata è sostenuta da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italia), Unione Europea (Fondo sociale europeo – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), Agenzia per la coesione territoriale, Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento per le Pari Opportunità, PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

Aprirà i lavori l’intervento del sindaco di Macerata e vice presidente Anci Romano Carancini, cui seguiranno gli approfondimenti su: Il progetto lavoro agile per il futuro della PA, con Patrizia di Santo (Studio COME, coordinatrice RTI Il Lavoro Agile per il futuro della PA); Il lavoro che cambia e il lavoro agile come opportunità di innovare la PA, con Stefania Carnevali (Smart Working executive consultant, Variazioni Srl RTI Il Lavoro Agile per il futuro della PA), seguirà ll lavoro agile nell’esperienza del Comune di Macerata e di Cremona rispettivamente con Simone Ciattaglia (Dirigente servizio Personale di Macerata) e Maura Rugger, assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane di Cremona)

Subito dopo si formeranno i gruppi di lavoro per approfondire con gli esperti aspetti tecnici sui temi Tecnologie per il lavoro agile, Persone e competenze per il lavoro agile, Normativa.

Il Comune sta organizzando anche una diretta streaming per seguire i lavori. E’ possibile iscriversi on line sia al seminario che ai workshop a questo link http://bit.ly/38Pt4CK, o nel sito del Comune www.comune.macerata.it/lavoroagile