Coronavirus, Il Popolo della Famiglia: “Regione Marche e Comuni non abbandonino i più deboli”

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il popolo della famigliaMARCHE  – “Il popolo della Famiglia sin dal 20 febbraio sta consigliando di prendere misure restrittive in tutto il Paese per contenere il virus. Ora, dopo venti giorni, sembra che il Governo ci sia arrivato. Adesso però si tenga conto delle necessità dei più vulnerabili”
Questo ha dichiarato Fabio Sebastianelli, Coordinatore Regionale del Popolo della Famiglia dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio, dell’ampliamento delle misure restrittive a tutto il territorio nazionale.
“Disabili, anziani, persone in quarantena senza il sostegno di una rete familiare, tanto per citarne alcuni, sono oggi più che mai, in una situazione di grande difficoltà, – continua Sebastianelli -non potendo provvedere da soli alle necessità basilari per la loro sopravvivenza. Addirittura, da quanto mi è arrivato, ci sono disabili gravi senza sostegno della famiglia, che rischiano di non avere l’assistenza necessaria a causa della paura del contagio.”
“Il Popolo della Famiglia – conclude- richiama l’attenzione delle Istituzioni sul problema e invita fortemente la Regione, nella persona del Presidente Ceriscioli, e i Sindaci dei Comuni Marchigiani, a prendere provvedimenti urgenti per creare una rete solidale, coordinata dagli stessi, che si occupi di individuare le categorie più deboli e sopperire alle loro necessità. Insieme all’ashtag #IORESTOACASA noi chiediamo sia lanciato anche: #NESSUNORESTISOLO”.