Camerino, Università: servizi in modalità telematica e lavoro agile per il personale

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CAMERINO – L’Università ai tempi del coronavirus cambia le modalità di erogazione delle attività didattiche e dei servizi, di contatto con l’utenza e di organizzazione della gestione amministrativa; cambia, ma non si ferma!
Unicam ha infatti già da quattro anni una piattaforma CISCO per la didattica telematica che consente fino a 1000 accessi in contemporanea, per cui non è stato necessario rinviare nessuna attività in questi giorni di emergenza, ma è stata solo ristretta la modalità di erogazione delle lezioni: prima erano in presenza e on line, ora solo on line.
L’Università di Camerino sta quindi erogando le lezioni, gli esami ed anche le sedute di laurea per tutti i corsi di tutte le sedi dell’Ateneo in modalità telematica, invitando allo stesso tempo le studentesse e gli studenti a rispettare le indicazioni contenute nel DPCM dell’11 marzo e a rimanere a casa, per cercare di contenere l’espandersi ancora dell’epidemia.
Nella scorsa settimana sono state 140 le sessioni di esami tenutesi in modalità telematica ed hanno visto coinvolti oltre 700 studenti collegati dalle loro abitazioni non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero.
Sono stati 70 invece i neo dottori e le neo dottoresse della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e della Scuola di Architettura e Design che hanno discusso le loro tesi via web e che sono stati proclamati dalle commissioni appositamente costituite. Nel corso di questa settimana sono in programma altre sedute di laurea.

Il Rettore ed il Direttore Generale hanno inoltre deciso di estendere la possibilità di lavoro agile a tutto il personale tecnico e amministravo dell’ateneo, e non solo a chi possiede specifici requisiti: attualmente quasi il 50% del personale tecnico e amministrativo di Unicam, 123 dipendenti su circa 260, utilizza questa modalità e continua a svolgere il proprio lavoro da casa, garantendo l’apertura dei servizi, ma non in presenza, ed adottando la turnazione per la presenza in ufficio solo se ritenuto necessario. Le segreterie studenti ed i servizi agli studenti, oltre a rispondere alle esigenze dell’utenza sia telefonicamente che per mail, hanno attivato una stanza webex per avere un collegamento diretto in videoconferenza con gli studenti, che si possono collegare in qualsiasi momento nella piattaforma on line e interagire con gli operatori come se fossero in presenza, senza problemi.

“In pochissimo tempo, grazie all’ausilio delle infrastrutture informatiche che già Unicam ha in dotazione, lavorando incessantemente, in ottemperanza alle normative del Governo ed alle indicazioni del Ministro Manfredi – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – siamo riusciti a poter erogare tutti i servizi alle nostre studentesse ed ai nostri studenti, senza creare ulteriori disagi. Non abbiamo dovuto rimandare nulla e abbiamo potuto dare attuazione al calendario didattico già previsto senza problemi. Chiedo a tutti loro di interpretare questo periodo come una diversa modalità di usufruire dei servizi e delle attività didattiche che Unicam non ha mai smesso di erogare: la salute, il benessere e la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti sono la nostra priorità, sempre. Ringrazio tutti i docenti per aver prontamente recepito tutte le indicazioni ed operato di conseguenza, così come il Direttore Generale ed i responsabili delle aree amministrative per aver subito organizzato il lavoro affinché tutta la struttura amministrativa continuasse ad operare senza interruzioni”.

“Seppur in una situazione di emergenza – ha sottolineato il Direttore Generale di Unicam dott. Vincenzo Tedesco – siamo ugualmente chiamati a svolgere il nostro lavoro. Abbiamo adottato una serie di soluzioni, tra cui ad esempio il piano straordinario di lavoro agile e la flessibilità oraria con una programmazione precisa delle attività per ogni ufficio, che hanno consentito un allentamento delle giuste preoccupazioni del personale, senza però interrompere l’attività amministrativa garantendone la normale funzionalità. Li ringrazio tutti per quanto stanno facendo. Vorrei sottolineare comunque che già due mesi fa avevamo approvato, tra i primi atenei in Italia, dopo Politecnico di Milano e Università di Venezia, la strutturazione dello smart working attraverso uno specifico regolamento condiviso con le rappresentanze sindacali, per cui abbiamo solo applicato quello che avevamo previsto. Non sempre servizio pubblico è sinonimo di inefficienza, molto spesso è il contrario e noi, nel nostro piccolo, ne siamo la prova.”

Tutti le notizie e gli aggiornamenti relativi alle attività didattiche ed amministrative sono disponibili nel sito www.unicam.it nella pagina Unicam Comunica, raggiungibile dall’home page.