MONTEGIORGIO (FM) – Nel corso della trascorsa notte, i militari della Compagnia di Montegiorgio, durante un servizio finalizzato al contrasto di reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un’abitazione di Porto Sant’Elpidio (FM), nei confronti di un 70enne già noto ai carabinieri. Nella sua disponibilità, sono stati trovati circa 20 grammi di cocaina, già suddivisa in piccole dosi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle stesse dosi. Approfondendo il controllo, i carabinieri hanno inoltre trovato circa 25.000 euro in denaro contante, suddiviso in mazzette plastificate sottovuoto, accuratamente occultate in un doppio fondo artigianale ricavato in una valigia. L’ingente somma e la modalità di custodia della stessa, lasciano presupporre che sia riconducibile ad attività illecite. Droga e denaro sono stati sequestrati dai militari e per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione della cocaina finalizzata allo spaccio. È stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari.
Nella giornata di sabato 29 agosto 2020, sempre con un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della stessa Compagnia di Montegiorgio hanno portato alla luce una coltivazione di circa 80 piante di “cannabis indica”, parte invasate e parte interrate, munite di impianto di irrigazione, artatamente occultante in un anfratto ricavato tra rovi di un terreno incolto, a confine tra i Comuni di Servigliano (FM) e Santa Vittoria in Matenano (FM). L’illecito coltivatore, individuato in un 38enne di origini campane dimorante in quell’area territoriale, dovrà rispondere, in stato di libertà, davanti alla Procura della Repubblica di Fermo, oltre che per la coltivazione trovata, anche per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e detenzione illecita di un’arma bianca poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa ulteriori 250 grammi di marijuana essiccata e di una “Katana”, arma da lui non denunciata.
Prosegue l’attenzione dell’Arma al fenomeno della cessione e del consumo della droga nella Provincia di Fermo. Mediante la prossimità alle comunità locali e l’assiduo controllo del territorio, operato dai militari della “Benemerita” soprattutto nelle aree rurali, anche le più nascoste attività illecite non passano inosservate. Ancora una volta risulta vincente il monitoraggio di qualsiasi movimento sospetto notato nel territorio.