FANO – Fa tappa nelle Marche, per due date, il tour di Francesco Diodati e del suo quintetto Yellow Squeeds. L’artista sarà in concerto giovedì 15 ottobre al Fano Jazz Club (Osteria del Caicco) di Fano e sabato 17 ottobre alla Limonaia di Villa Baruchelli, a Porto Sant’Elpidio, per presentare il nuovo album ‘Flow, Home’, pubblicato il 25 settembre. La ricerca di un baricentro emotivo è il concept di “Flow, Home”, edito per la Auand Records, terzo album come leader del chitarrista Francesco Diodati, qui alla sua prima prova con il nuovo quintetto Yellow Squeeds, composto da Enrico Zanisi al pianoforte, Enrico Morello alla batteria, Glauco Benedetti al bassotuba e Francesco Lento alla tromba. Diodati, che fa anche parte del New Quartet di Enrico Rava, collabora stabilmente con il trombettista con cui porta avanti anche un progetto in duo.
Una formazione che è l’unione di tante anime e stili diversi che fornisce alle composizioni di Diodati una gamma di timbri e colori dalle innumerevoli possibilità espressive. Flow, Home è composto da nove tracce che raccontano un percorso umano ancora in divenire. Indefinito ma non per questo irrisolto, con i suoi naturali arresti e ripartenze, il bisogno di stabilità e la necessità di ritrovarsi in un immaginario buen retiro che è più un luogo interiore che reale.
Tutto questo riesce a riflettersi con semplicità nelle scelte compositive di Diodati, capace di architetture sonore ariose e mai scontate, a tratti quasi eteree, ben rese anche dalla scelta di utilizzare il bassotuba anziché il contrabbasso per dare la giusta profondità ai propri brani.
Chitarrista tra i più apprezzati del nuovo jazz contemporaneo, Francesco Diodati è anche leader della formazione Neko, di cui fanno parte Francesco Bigoni, Carlo Conti, Francesco Ponticelli ed Ermanno Baron, con i quali ha inciso due album per l’etichetta Auand Records: ‘Purple Bra’ nel 2010 e ‘Need Something’ Strong nel 2012. Dal 2010 è membro dell’ambizioso progetto MyanmarMeetsEurope, incontro tra musica europea e musica birmana, guidato dal compositore e contrabbassista tedesco Tim Isfort e patrocinato dal Goethe Institute, che lo ha portato a suonare in Europa e in Asia.
Tra le sue collaborazioni più prestigiose oltre a quella, già citata, con l’ambasciatore del jazz italiano Enrico Rava, Diodati ha collaborato con Jim Black, Paolo Fresu, Antonello Salis, Bobby Previte, Shane Endsley, Gianluca Petrella, Julien Pontvianne e il quartetto Travelers di Matteo Bortone, Ada Montellanico e Gaetano Partipilo.
Nel 2013 e nel 2014 è stato votato come miglior chitarrista dell’anno nell’ambito del JazzIt Award, referendum della rivista JazzIt. Concerto con possibilità di cena su prenotazione. Infoline: 333/6943681.