SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La società sportiva Riviera Samb Volley del Presidente Mario Bianconi ottiene, per il terzo biennio (2012/2013, 2014/2015 e 2016/2017) questo prestigioso riconoscimento assegnato dalla Federvolley sulla base di parametri rigorosissimi a quelle scuole di pallavolo ritenute particolarmente meritevoli nel settore della crescita dei vivai e dei settori giovanili. Tra i parametri valutati dal Centro Studi per l’assegnazione della certificazione rientrano infatti il numero di tesserati, i campionati giovanili svolti, i risultati conseguiti, i progetti di sviluppo e le collaborazioni sul territorio, le competenze e la qualificazione dello staff tecnico e dei dirigenti, la comunicazione e l’attività di promozione.
I parametri di riferimento sono: 1. Area Reclutamento, 2. Risultati Tecnici, 3. Settore Tecnico e Dirigenziale, 4. Settore Sanitario, 5. Progetti Scolastici, 6. Partecipazioni e Organizzazione tornei conferenze, 7. Beach Volley, 8. Sitting Volley, 9. Area Comunicazione, 10. Area Progetti Etici e Solidali.
Soltanto 6 società sportive dell’area territoriale AP-Fermo hanno avuto questo ambito riconoscimento (Asd Don Celso Pallavolo Mf, Asd Le Querce Monticelli F, Offida Volley Asd Mf, Riviera Samb Volley Scsd Mf, Asd M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina Mf, Asd Volley Angels F) e di queste la Riviera Samb Volley è l’unica società sportiva di San Benedetto del Tronto. Nella Regione Marche solo 25 società sportive su oltre 200 sono riuscite ad ottenere questo riconoscimento.
“Va dato merito ai nostri tecnici – si legge in una nota della società – riconoscendo ad essi l’alto livello di professionalità e di dedizione che ha consentito il raggiungimento di tale ambito obiettivo: Maurizio Medico, Marco Mattioli, Francesco Quercia, Paolo Moriconi, Mirko Angelini, Marco Sbernini e Davide Chiappini. Questo ennesimo prestigioso riconoscimento ci inorgoglisce sempre più e ci conferma la bontà del percorso intrapreso, quello del grosso lavoro verso i giovani atleti e dell’attenzione loro rivolta, non soltanto nell’insegnamento della pratica della pallavolo che ha portato altresì alla convocazione di nostri atleti nelle varie rappresentative e collegiali ed a consentire ad alcuni di giocare in campionati di serie B, ma anche per un sostegno alle famiglie nel loro quotidiano compito di educatori”.