Approvata in Consiglio comunale la proposta del PSR.Il sindaco Gentilucci: uno strumento che nasce dal basso, dall’ascolto delle esigenze dei nostri cittadini e delle diverse generazioni
PIEVE TORINA – Il Comune di Pieve Torina ha deciso di dotarsi di un Programma Straordinario di Ricostruzione, uno strumento di indirizzo tecnico-amministrativo che ha la funzione di coordinare gli interventi post sisma, pubblici e privati, in modo efficace. Il consiglio comunale durante l’ultima seduta si è espresso all’unanimità approvando la proposta di PSR redatto dall’ufficio tecnico del Comune che si è avvalso anche di professionalità esterne. Alla seduta hanno partecipato, in remoto, il commissario straordinario di governo per la ricostruzione, Giovanni Legnini, l’assessore regionale con delega alla ricostruzione, Guido Castelli, il direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, Stefano Babini, oltre ad altri consulenti e figure tecniche.
“Un traguardo importante che segna un ulteriore passo, necessario e fondamentale, per accompagnare la ricostruzione post sisma con tutti quegli strumenti che possano indirizzarla e renderla rapida, efficace ed adeguata alle esigenze della nostra comunità” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“La partecipazione al consiglio delle più alte cariche delegate alla ricostruzione è indice dell’attenzione che Pieve Torina è riuscita a conquistarsi in questi anni su questo fronte posizionandoci tra i primi come capacità progettuale ed operativa ed anche nel confronto proattivo con la popolazione ed i tecnici grazie ai numerosi incontri organizzati: il nostro infatti è stato un approccio non solo tecnico alla ricostruzione, ma anche sociologico, quasi terapeutico direi, perché abbiamo ascoltato il parere degli anziani, dei giovani, dei cittadini, insomma siamo partiti dal basso, dalle esigenze della nostra gente, dal chiedere ai ragazzi ed alle ragazze come immaginano il loro futuro qui, e ai meno giovani come vorrebbero continuare a vivere serenamente nei luoghi che li hanno visti crescere, formare una famiglia, creare opportunità di lavoro”.
Il PSR di Pieve Torina s’incentra su alcuni interventi prioritari per consentire il corretto assetto e sviluppo del contesto urbano e del territorio.
“In particolare – prosegue il sindaco – abbiamo individuato 5 assi prioritari: le scuole, con l’obiettivo del completamento del polo scolastico con il nuovo centro civico/palestra; il ripristino della sede municipale; il proseguimento del ripristino dell’edilizia residenziale pubblica; il recupero del borgo di Torricchio per il suo valore storico, architettonico e culturale; il ripristino dei servizi e delle infrastrutture comunali, sia del capoluogo che delle frazioni, a cominciare dalla residenza sanitaria assistenziale”.
Approvazione e soddisfazione è stata espressa dal commissario Legnini e dall’assessore Castelli per la qualità della collaborazione istituzionale, a vari livelli, che il Comune di Pieve Torina è riuscita a porre in essere, e per il dinamismo dell’ente che ha saputo interloquire sempre efficacemente anche con l’Ufficio Speciale Ricostruzione come sottolineato dal direttore Babini. “Sarà ancor di più fondamentale il ruolo del commissario – conclude Gentilucci – nel processo di accelerazione e semplificazione, e perché consideri anche il tema scuola come prioritario per la comunità di Pieve Torina consentendoci di mantenere le classi: se non si riesce a garantire la residenzialità, diventa altresì difficile garantire un numero minimo di alunni per classe”.