MARCHE – Al via il servizio civile universale dei 199 ragazze e ragazzi volontari, nei 6 progetti presentati dalle Pubbliche Assistenze delle Marche: Adriaticum 2020, Aesis 2020, Conero 2020, SoS Trasporto Sanitario 2020, Un anno per la vita 2020, Picenum 2020.
I progetti, finanziati dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inseriti nel programma di Servizio Civile denominato Pubbliche Assistenze nelle Marche, sono una grande opportunità di crescita per volontari. Una crescita personale e professionale per i giovani e le giovani partecipanti, ed una crescita, in senso più ampio, della comunità dove l’attività si andrà ad effettuare. I progetti, infatti, si inseriscono nel contesto del trasporto socio sanitario nella regione Marche ed hanno l’obiettivo di andare a supportare i pazienti affetti da patologie invalidanti ed i loro famigliari. 199 giovani che si vanno quindi ad inserire nel contesto delle Pubbliche Assistenze della regione Marche, che ad oggi conta 6000 volontari nelle 44 associazioni Anpas della regione formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis.
“Fa piacere vedere come nonostante tutte le difficoltà che incontrano i giovani in questi ultimi anni, anche aggravate dall’emergenza Covid, ci sia una spinta così importante verso il sociale. – Ha dichiarato il Presidente di ANPAS Marche Andrea Sbaffo– Abbiamo una grossa responsabilità verso questi ragazzi e ragazze che costituiscono il futuro della nostra comunità ed è nostra intenzione impegnarci al massimo nell’aiutarli a diventare Cittadini attivi ed evoluti. ”
I progetti si inseriscono nel più ambizioso quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale dell’ONU nell’ambito di azione della tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone. I 199 ragazzi e ragazze impegnati nei progetti andranno a svolgere, prima in affiancamento al personale esperto e poi sempre più in autonomia, attività di trasporto sanitario urgente e non urgente, trasporto sociale, assistenza sanitaria alle manifestazioni e tante altre attività a corollario, con l’obiettivo di rafforzare la risposta sul territorio e agevolare il più possibile le persone che hanno bisogno. Parte fondamentale dei progetti, l’intensa attività di formazione che viene dedicata ai giovani operatori con corsi improntati al primo soccorso sanitario ed altri al significato più profondo del servizio civile che permetteranno loro di svolgere al meglio le attività specifiche e di completare l’ evoluzione in cittadini attivi.
A seguire alcuni commenti dei giovani volontari.
Alessia Agostini della Croce Verde di Ascoli Piceno “A 23 anni l’idea di trovare un impiego che sia utile alla società diventa sempre più forte.. Il servizio civile rappresenta per me e per molti miei coetanei un importante momento di crescita sociale e civile, che permette di conoscere ed entrare in contatto con molteplici realtà del volontariato. In Croce Verde ricevo molto, dal sorriso di un paziente all’amicizia del mio equipaggio. A fine progetto sarò sicura di aver condiviso molti valori con gli altri volontari e di averli testimoniati alle persone e ai pazienti che ho assistito durante il trasporto.”
Maila Angelome’ Bracci della Croce Gialla di Recanati “Ho scelto di intraprendere questo percorso spinta dall’interesse nel promuovere i valori di solidarietà, visto anche il difficile periodo storico. Credo che il servizio civile sia creatività e concretezza al tempo stesso, da accompagnare però con preparazione, una forte motivazione, pazienza, curiosità e umiltà. Un’occasione unica di crescita personale che ci regala un bagaglio di conoscenze sicuramente utili anche a livello emotivo per il nostro futuro.”
Lorenzo Olivieri dalla Croce Gialla di Montegranaro: “Ho scelto il servizio civile per mettermi alla prova in un ambiente che conoscevo poco, cercando di coglierne gli aspetti più positivi, dalle attività svolte al rapporto umano con l’intero gruppo della Croce Gialla. Mi aspetto di rendermi più utile possibile per la comunità e di poter essere da traino e ispirazione per futuri militi..”
Dalla Croce Gialla di Falconara Nicole Squillante: “La scelta di intraprendere questo anno di Servizio Civile è avvenuta principalmente per la possibilità che dà di svolgerlo in associazioni come l’Anpas. E’ un ambito che mi ha sempre affascinato, incuriosita. Non so cosa aspettarmi da questo anno, saranno sicuramente cose positive e sarà un qualcosa che mi farà crescere a livello personale.” E Simone Vincioni aggiunge “ volevo essere utile alla comunità e mi aspetto di incontrare tante nuove persone che mi siano di stimolo per il futuro.”