ACQUAVIVA PICENA – La seconda giornata del Festival della cucina rurale ’Secondi a nessuno’ di Acquaviva Picena porta lappuntamento forse più importante dellintera manifestazione, ossia lincontro con lo chef campano Pietro Parisi.
Alle 16:30 prende il via, presso l’Auditorium San Giacomo della Marca, il convegno (ad ingresso libero) ‘Dal territorio ai territori: tradizioni, contaminazioni, sfide e progetti’: dopo i saluti delle Autorità, interverranno – moderati dal dott. Domenico Di Stefano – i professori Ezio Sciarra (sociologo e membro dellAccademia delle Scienze) e Luigi Giordano (docente di Scienze dellAlimentazione) e gli imprenditori Doriano Marchetti (Moncaro) e Roberto Tomasone (Zafferano Piceno). Al termine dellincontro, verrà conferito allo chef Pietro Parisi il premio La crolla dOro per la sua etica dellalimentazione e limpegno profuso per la valorizzazione della terra.
Alle ore 19, invece, allinterno della maestosa Fortezza medievale, apriranno le cucine per preparare gli otto secondi piatti proposti da ristoratori di Acquaviva e Monteprandone che parteciperanno alla votazione per il Prodotto Topico, manifestazione che si terrà a fine agosto in Abruzzo. Special gourmet della serata saranno i Boccaccielli dello chef Pietro Parisi, una specialità della tradizione gastronomica campana in vasetti monoporzione in vetro. Un piatto semplice, cotto sottovuoto al vapore, rigorosamente stagionale, naturalmente a km zero, capace di coniugare gusto e praticità in una – molto creativa – forma di finger food campano.
Per i patiti di calcio, niente paura: potranno seguire lincontro Italia-Germania su maxi schermo allinterno della Fortezza (e magari alla fine festeggiare tutti assieme!).
Chi è Pietro Parisi?
Pietro Parisi è il cuoco contadino patron del ristorante Era Ora a Palma Campania (NA) e dellosteria-salumeria Le cose buone di Nannina di San Gennaro Vesuviano (NA).
Ogni settimana è ospite della trasmissione televisiva Mi Manda Rai3 dove insegna i segreti di una cucina senza sprechi. Il suo impegno per la valorizzazione dei prodotti e degli artigiani della zona definita la terra dei fuochi gli è valso numerosi riconoscimenti.
Per la sua etica dell’alimentazione e limpegno profuso per la valorizzazione della terra, Pietro Parisi è stato premiato ad Aprile 2016 come Testimone di Diritti Umani dalla LUNID (Libera Università dei Diritti Umani) nata per contribuire al superamento dellinsostenibile divario tra parole e fatti nel campo dei diritti umani. Il premio, assegnato tra gli altri nel 2012 a Rita Levi Montalcini per il suo impegno nella promozione del diritto all’istruzione, ha come obiettivo quello di dare visibilità e rappresentazione ad esperienze ed iniziative di successo nellintento di favorire la produzione di idee e liberare la creatività operando nel contempo per una loro diffusione e contaminazione.
Parisi ha cucinato per il Presidente della Repubblica Mattarella in occasione della Prima del teatro San Carlo di Napoli e collabora abitualmente con associazioni internazionali come Unicef e Slow Food.
Ha pubblicato un libro edito da Marotta&Cafiero che non è il solito libro di cucina, ma è un omaggio al lavoro semplice e antico del contadino, un omaggio alla terra di Palma Campania, culla di origine di Parisi, e ai prodotti buoni che ne derivano.
Di lui hanno scritto le più prestigiose riviste di informazione enogastronomica, le agenzie Ansa e AdnKronos e i principali quotidiani nazionali, dedicandogli articoli monografici.