Sabato 13 agosto nel Cortile d’Onore della Rocca il concerto El viaje sin rumbo per la terza serata del Festival
GRADARA – La manifestazione dedicata al Pianoforte “Misano Piano Festival” (aperta giovedì 4 agosto), festeggia quest’anno 30 anni di attività e sabato 13 agosto arriva a Gradara.
Promosso dal Comune di Misano Adriatico, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Gradara e con il contributo della regione Emilia Romagna, il Festival ha registrato la presenza di pianisti affermati e di giovani “promesse” del panorama musicale italiano ed internazionale, insieme a musicisti che hanno interpretato per il pubblico presente un vasto e variegato repertorio, spaziando dalla musica classica alla musica moderna.
La direzione artistica dell’evento è affidata all’Associazione Musicale “Alfredo Speranza” APS di Rimini che, con l’Associazione “Amintore Galli”, dall’estate 1993 si è vista impegnata nell’organizzazione di stage di alto perfezionamento pianistico, seminari di studio e concerti pubblici.
Sabato 13 agosto, alle 21.15, il Misano Piano Festival torna nel meraviglioso Castello di Gradara che, da oltre vent’anni, apre le sue porte al pubblico di questo Festival per accoglierlo nella suggestiva cornice del suo Cortile d’Onore.
L’evento festeggia trent’anni di attività con un’edizione speciale, ispirata al tema del Viaggio: il viaggio di ogni uomo alla ricerca di se stesso, il viaggio dei nostri sogni e della nostra fantasia, il viaggio nella memoria e nei ricordi ma anche il viaggio inteso come anelito senza meta, come vuole suggerirci, appunto, il titolo del concerto di sabato, a Gradara, “El viaje sin rumbo”.
La serata vedrà protagonisti i sassofoni, la fisarmonica e il pianoforte del trio composto da Mario Marzi, Simone Zanchini e Manila Santini.
Mario Marzi, raffinato solista in perfetta simbiosi con le voci dei suoi sassofoni, ha tenuto concerti in veste di solista con le più importanti orchestre sinfoniche; di particolare prestigio è la sua ventennale collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano e la Filarmonica della Scala sotto la direzione dei maggiori direttori contemporanei. A Marzi sono state dedicate alcune delle opere più significative destinate al sassofono contemporaneo.
Simone Zanchini è, invece, uno dei fisarmonicisti più interessanti e innovativi del panorama internazionale. La sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte, sfociando in un personalissimo approccio alla materia improvvisativa. Vanta collaborazioni con musicisti di fama internazionale e di differenti estrazioni. Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con cui compie regolarmente tournée in ogni parte del mondo.
Il virtuosismo duttile di Mario Marzi e la carica emozionale di Simone Zanchini saranno affiancati da Manila Santini, pianista misanese vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, già più volte applaudita dal pubblico del Festival.
I tre artisti daranno vita ad un intrigante viaggio musicale che, a partire dalla rivisitazione di antichi repertori, approderà al linguaggio universale di grandi artisti quali Galliano, Gismonti, Girotto e Piazzolla.
L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti per cui sarà necessaria la prenotazione telefonando al numero 0541.964181 o inviando una mail a info@gradarainnova.com.
Per ulteriori info:
https://misanopianofestival.com/