ARQUATA DEL TRONTO (AP) – “Il lavoro e la scuola sono i fondamenti della società”. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando i terremotati di Pescara del Tronto (Ascoli Piceno), prima tappa della sua visita nell’area del cratere del sisma del 24 agosto 2016. Mattarella si è intrattenuto con una giovane sfollata, Maria Cristina Diacono, che ha chiesto un impegno per far ripartire le scuole e le attività produttive. “Certo, il lavoro è indispensabile”, le ha risposto il presidente.
LA LETTERA DEI TERREMOTATI – “La vita della comunità di Pescara è stata segnata per sempre un anno fa. Da pochi giorni siamo tornati a rivivere i nostri luoghi nell’area Sae che oggi è ‘sistemata a dovere’ per la sua visita”. Ma “la realtà quotidiana è lontana da ciò che appare oggi”. E’ un passaggio di una lettera consegnata dall’Associazione Pescara del Tronto 24/8/16 Onlus al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita alle aree Sae.
“Le casette provvisorie – afferma la Onlus, che nasce dopo il sisma dell’agosto scorso – arrivano dopo un atto di attesa, con un meccanismo di assegnazione confuso e discutibile, che non ha pienamente soddisfatto le esigenze di tutti. Nonostante risultino essere molto piccole rispetto agli spazi a cui eravamo abituati, possono essere accettabili ma solo per tempi brevi. Non vogliamo quindi arrenderci all’idea di esser ‘stati sistemati’ a vita e chiediamo certezze sull’effettiva durata dell’attuale situazione”.