Lo rende noto il sindaco Ricci che aggiunge «Abbiamo bisogno di aiuto; scriverò al presidente Meloni e al presidente Acquaroli».Domani le scuole di ogni ordine e grado saranno aperte
PESARO – «Sono state effettuati, in queste ore, tantissimi sopralluoghi negli edifici pubblici, a partire dalle scuole; dai report che hanno restituito i tecnici qualche minuto fa, non ci sono problemi di agibilità in nessuna scuola, asilo, nido della città per cui domani, tutte le scuole di ogni ordine e grado di Pesaro saranno aperte» così il sindaco di Pesaro Matteo Ricci annuncia la ripresa delle lezioni per venerdì 11 novembre: «Ovviamente continueremo a monitorare la situazione anche perché in tanti edifici pubblici abbiamo trovato crepe e cornicioni caduti».
Una quantità di danni ingente: «Abbiamo quantificato in circa 20 milioni di euro – sottolinea – i danni al patrimonio pubblico causati dalle scosse di questo terremoto. Domani scriverò al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al presidente della Regione Francesco Acquaroli per ribadire che Pesaro ha bisogno di almeno 20mln di euro di aiuti per i danni causati dal sisma».
L’analisi del Comune riguarda non solo gli edifici pubblici: «Stiamo schedando tutti i problemi che ci stanno arrivando dalle abitazioni private». Quattro, al momento, le famiglie evacuate in città, «per fortuna hanno trovato alloggio da parenti e da amici. Nei prossimi giorni cercheremo di fornire un elenco completo anche dei danni alle abitazioni private».
«Questa volta abbiamo bisogno di aiuto – aggiunge Ricci -; è stata una botta tremenda, il più grande terremoto degli ultimi 100 anni. Abbiamo avuto tanta paura e speriamo davvero che sia finita qua».
Il sindaco esorta ad adottare ancora «grande cautela da parte di tutti».