Ain El Habis, tre mesi in Terra Santa di Monica Baldini

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Dal settembre 1982 come postulante, sono 30 anni di sacerdozio e 43 anni di convento di cui 3 mesi ad Ain El Habis, un villaggio di soli ebrei in Terra Santa

FANO – Ordinato sacerdote l’8 dicembre del 1995, Fra Renato lo conosco da tanto tempo – prima custode al Santuario del Beato Sante di Mombaroccio di Pesaro Urbino, oggi a servizio della Chiesa di Santa Maria Nuova a Fano, ho note le sue notevoli conoscenze, i suoi studi letterari e la sensibilità artistica e di fede ma con questa poesia dedicata al Battesimo di Gesù, ha esposto ai fedeli una testimonianza preziosa da condividere.

“Un’esperienza vissuta in forma eremitica con soli due fedeli, lui belga lei di Vienna ma che parlavano italiano e vivevano in una grotta avendo lasciato tutta la ricchezza di farmacisti accumulata a Bruxelles.

Lì si celebravano le Messe in soli tre e sono state le Messe più belle”, afferma Fra Renato con entusiasmo.

Uno spaccato di una lungo percorso con ancora tanto da fiorire che ha segnato la sua anima e la sua fede con veemenza tanto da ricordare chiaramente con ardore quei momenti, quei mesi in solitudine cuore a cuore con Gesù a cui ha scritto e ha pregato con silenzioso raccoglimento.

La Terra Santa, la meditazione profonda, l’essenziale che celebra l’invisibile quanto il visibile, l’abbandono, l’accoglienza di un sì che fa eco dentro di sé e che a distanza di anni fa risuonare con potenza la bellezza delle emozioni vissute.

Un immaginario che riusciamo a scorgere nelle pennellate di una declamazione puntuale e sognante.

La Terra Santa come braciere di una fede rinsaldata, rinvigorita.

Il Battesimo di Gesù in coda alle festività natalizie chiude la celebrazione di un Dio che prende le sembianze umane, che si mostra al mondo Bambino e acclama una notizia meravigliosa: lo Spirito Santo scende su Gesù, il Cielo si apre per il Figlio dell’uomo e anche per ciascuno di noi.

Fra Renato scrive “Oggi hai battezzato il mondo con il tuo Vangelo”, oggi “la fiamma ha inondato la terra”, “il tuo sguardo ha fatto fiorire la pietra.”

Il Cielo tocca la Terra, tocca tutti noi con il Suo Battesimo e con gioia accogliamo questa inondazione di fuoco e Spirito Santo perché possiamo sempre più essere mani tese, orecchie attente, sguardo partecipato.

 

Monica Baldini