Allestito in concomitanza del 27 gennaio, Giorno della Memoria, dedicato al ricordo vivo della tragedia della persecuzione dei nazisti nei confronti degli ebrei – ma anche nei confronti del popolo Rom, di omosessuali e di chiunque fosse contro il regime hitleriano – il percorso racconta la straordinaria quanto drammatica storia di alcuni giovani poco più che ventenni, di differente estrazione e fede religiosa, che furono arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione per non avere rinunciato a proclamare l’orrore del Nazismo e la libertà di ciascun uomo, a prescindere dal proprio credo o etnia. Durante la Seconda guerra mondiale, tra il giugno 1942 e il febbraio 1943, questi ragazzi, guidati dai fratelli Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell e Willi Graf, quasi tutti studenti universitari a Monaco, incitarono il popolo tedesco a liberarsi dalle catene del nazismo e a “strappare il manto dell’indifferenza”. Essi avevano infatti compreso che stava avvenendo qualcosa di terribilmente atroce e, mossi dalla fede e sostenuti dalla ragione, iniziarono a diffondere clandestinamente dei volantini contro regime nazista, volti a risvegliare le coscienze dei tedeschi annichilite da Hitler: «Fate resistenza passiva, resistenza ovunque vi troviate; impedite che questa atea macchina da guerra continui a funzionare, prima che le città diventino un cumulo di macerie...» (dal primo volantino della “Rosa Bianca”).
Di essi rimarrà per sempre il ricordo di un amore per la libertà e per la verità, espressa con forza, fede ed intelligenza, fino al dono della propria vita, al punto da provocare ancora oggi un grande eco nel cuore di ciascuno di noi: «Nella grande notte del nazismo, la storia della Rosa Bianca è solo una piccola stella, ma è per ciò più preziosa e appartiene a tutta l’umanità.» (La Croce, la Rosa e la Svastica, di Paolo Borella).
La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, con possibilità di visite guidate per gruppi e scolaresche. Giovedì 26 gennaio, alle ore 18.00, sempre presso la Sala Consiliare, si terrà un incontro di approfondimento con don Armando Moriconi e Barbara Falgiani, curatori della mostra.
Per info www.fidesvita.org
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