Domani 14 giugno Ancona ricorda quell’anno difficile al Teatro delle Muse
ANCONA – Le celebrazioni dedicate alla memoria del sisma del 1972 cominceranno ufficialmente domani mattina, martedì 14 giugno, alle 10, nella sede del Comune di Ancona dove sarà scoperta una targa in onore del sindaco Alfredo Trifogli, e proseguiranno alle 15,30 al teatro delle Muse.
La data del 14 giugno ha un significato simbolico importante, in quanto la scossa maggiore che colpì Ancona fu proprio quella del 14 giugno 1972: decimo grado della scala Mercalli, che sconvolse una città già molto provata da un lungo sciame sismico che si protraeva dal 25 gennaio 1972. Per questo il 14 giugno è il giorno in cui la gente di Ancona si riunirà al teatro delle Muse per ricordare e ringraziare chi prestò generosamente la propria opera.
La targa che sarà scoperta domani mattina ricorda l’opera di Trifogli sindaco del terremoto: “A 50 anni dal terremoto che colpì duramente Ancona nel corso del 1972 – si legge nel testo – la Città memore esprime la sua profonda gratitudine al prof. Alfredo Trifogli che, come sindaco di Ancona, seppe far fronte con coraggio e tempestività alla grave calamità e riuscì con coinvolgimento unitario ad impegnarsi con sollecitudine, competenza e trasparenza per la ricostruzione post-sismica”.
Alle 15,30 avrà inizio la manifestazione al Teatro delle Muse con la presentazione dell’evento e degli ospiti, con i saluti istituzionali del Sindaco Valeria Mancinelli, del Capo dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Fabrizio Curcio, del Prefetto Darco Pellos e di un rappresentante della Regione. Sarà poi proiettato un video con i ricordi del sisma, curato dal giornalista Claudio Sargenti.
Seguiranno gli interventi: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: eventi sismici del 1972 (M. Stucchi, V. Castelli e S. Marzorati); Le prime ore dopo l’evento e il ricordo di Alfredo Trifogli (M. Bedeschi); i primi interventi della Giunta Comunale (R. De Angelis); il quartiere Guasco e l’opera dei volontari (M. Bevilacqua, G. Barchiesi); il quartiere Capodimonte e le Ferrovie dello Stato (I. Mazzucchelli); l’opera della Chiesa e l’intervento della Caritas (don Bruno Burattini); il centro storico (F. Frezzotti, S. Agostinelli, A. Giovannini). Sarà poi proiettato il filmato di Cronache Italiane, di Ermete Grifoni, e riprenderanno in seguito gli interventi: la risposta dello Stato – Prefettura, Forze di Polizia, Forze Armate (F. Costantini); la testimonianza di sei Vigili del Fuoco intervenuti all’epoca; una tesi di laurea sul terremoto (G.Pasimeni – giornalista RAI); la legge per Ancona (G. Cinelli).
La manifestazione si chiuderà con la consegna degli attestati di benemerenza ai cittadini e alle istituzioni che hanno prestato la loro opera nei momenti dell’emergenza e della ricostruzione e con il concerto della Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, diretta da Donato Di Martile, in programma per le 18,30.
Il progetto è attuato con il coinvolgimento di numerosi soggetti pubblici e privati: università, centri di competenza e centri di ricerca, ordini professionali, categorie economiche e produttive, sistema assicurativo e bancario, organi di informazione, sistema scolastico, società che erogano servizi pubblici essenziali. “A tutti coloro che da mesi lavorano insieme con noi per l’organizzazione di queste importanti manifestazioni – afferma l’assessore Stefano Foresi che ha seguito in prima persona tutto il programma – va il grazie più sentito del Comune e della città di Ancona”.
L’intero programma si svolge sotto la guida di un comitato istituzionale coordinato dal Sindaco di Ancona, dal Prefetto di Ancona e dal presidente della Regione Marche, con la partecipazione del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di altri soggetti pubblici e privati interessati. Opera inoltre già da tempo una Commissione Scientifica presieduta dal prof. Gabriele Scarascia Mugnozza, Presidente della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La commissione affronta diversi aspetti tecnici. Per il rischio sismico è coordinata dai professori Mauro Dolce e Roberto Paolucci e per il rischio geoidrologico, dai professori Fausto Guzzetti e Armando Brath. Partecipano alla Commissione il Prof. Stefano Lenci, delegato dal Rettore di UNIVPM, anche per i collegamenti con le altre Università della regione, e l’ing. Stefano