Il 14 febbraio al Teatro Sperimentale l’Orchestra Filarmonica Marchigiana inaugura AnconaSinfonica2023, rassegna realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e con gli Amici della Musica “Guido Michelli” e con il patrocinio del Comune di Ancona
ANCONA – San Valentino con la musica della FORM e di Giuseppe Albanese. Appuntamento da non perdere martedì 14 febbraio, alle ore 21, al Teatro Sperimentale di Ancona per l’inaugurazione di AnconaSinfonica2023, realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e con gli Amici della Musica “Guido Michelli”, sotto il patrocinio del Comune di Ancona.
Il mio Mozart è il titolo del programma di questa serata in cui Giuseppe Albanese, pianista tra i più acclamati in ambito internazionale e interprete di grande sensibilità, offre al pubblico della FORM una personale lettura di due splendidi concerti per pianoforte mozartiani, K. 456 e K. 467, preceduti dall’Ouverture da La clemenza di Tito, che racchiudono, come un “cuore di tenebra”, l’avveniristica fantasia per pianoforte in do minore K. 475. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana viene guidata, in questa occasione, dal suo Primo violino Alessandro Cervo.
Se è vero che Mozart ha “reinventato” tutti i generi musicali della sua epoca, è forse nel terreno del concerto che la sua personalità ha ottenuto i risultati più radicali e rivoluzionari, mostrando al mondo, sul piano dell’arte, quanto immenso e prezioso potesse essere il valore della libertà dell’individuo in rapporto a sé stesso, ai suoi simili, alla natura che lo circonda.
Come scrive il musicologo Cristiano Veroli nelle note di sala «Mozart vide condensarsi nella forma del concerto, basata sul confronto-scontro-dialogo musicale tra un singolo strumento (l’individuo) e l’orchestra (la comunità), la dinamica di fondo che governa la vita. In altri termini, la vita stessa divenne con lui “concertante”. Nel concerto per pianoforte, in particolare, il compositore portò a maturazione nel decennio viennese 1781-1791 una nuova forma di dialogo musicale estremamente libera, ricca e articolata, la quale, facendo leva su un rapporto di assoluta parità e reciproco interscambio tra il solista e l’orchestra, gli permise di dare corpo ad una visione dialettica dell’esistenza in cui tutto è “drama”, cioè azione, movimento, trasformazione, e dove ciascuna idea, dalla più semplice alla più complessa, dalla più nobile alla più triviale, dalla più luminosa alla più oscura è rapportata alla profondità e alla mutevolezza della natura umana, che ogni cosa filtra attraverso di sé rendendola viva, palpitante. Una vera e propria “drammaturgia musicale”, insomma, cui Mozart diede vita parallelamente in ambito sia strumentale, sia teatrale, portandola poi ad un livello di assoluta perfezione nelle opere drammatiche della maturità, da Le Nozze di Figaro a La Clemenza di Tito».
Biglietti da 12 a 15 €, prezzo speciale per le scuole di ogni ordine e grado e per gli studenti universitari a 4 €. BIGLIETTERIA MARCHE TEATRO (Teatro delle Muse): Tel. 071 52525 | biglietteria@teatrodellemuse.org. Vendita anche online su www.vivaticket.com.
Il concerto viene replicato a Jesi il 15 febbraio, a Macerata il giorno seguente, a Fabriano il 17 e a Osimo sabato 18 febbraio.
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
Tel. 071 206168 | info@filarmonicamarchigiana.com.
ALBANESE: IL MIO MOZART
Pianoforte Giuseppe Albanese
Primo violino concertatore Alessandro Cervo
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart
La clemenza di Tito, K. 621: Ouverture
Concerto per pianoforte e orchestra n. 18 in si bemolle magg. K. 456
Fantasia per pianoforte in do min. K. 475
Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 in do magg. K. 467