Il concerto organizzato da Amici della Musica Guido Michelli, FORM-Orchestra Regionale delle Marche e Università Politecnica delle Marche, è dedicato alla pace e ai valori democratici di umanità, fratellanza e solidarietà tra i popoli
ANCONA – Giovedì, 28 aprile 2022, alle ore 20.30, al Teatro delle Muse di Ancona, con il concerto di Vadim Repin, uno dei maggiori violinisti viventi, si concluderà la centesima stagione concertistica Amici della Musica Guido Michelli. Il concerto straordinario fuori abbonamento viene realizzato grazie alla proficua e lunga collaborazione con FORM-Orchestra Regionale delle Marche e Università Politecnica delle Marche. Insieme, queste tre grandi istituzioni, nelle persone del magnifico rettore Gian Luca Gregori, del presidente della Form – Orchestra Regionale delle Marche Marco Manfredi, del direttore della Form, Fabio Tiberi, del presidente degli Amici della Musica Guido Bucci, e del direttore artistico degli Amici della Musica Guido Barbieri, hanno presentato oggi in conferenza stampa l’evento di scala internazionale.
Il programma:
Wolfgang Amadeus Mozart, Divertimento per archi n. 1 in re magg. K. 136 e Concerto per violino e orchestra in sol magg. K. 216; Alexander Borodin, Notturno, dal Quartetto per archi n. 2 – orchestrazione di N. Rimskij-Korsakov; Pëtr Il’ič Čajkoviskij, Souvenir d’un lieu cher, Op.42: n. 1 Meditation – arrangiamento di A. Glazunov, e Valse-Scherzo in do magg. per violino e orchestra, op. 34; Maurice Ravel, Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra. Vadim Repin, violino; primo violino concertatore, Alessandro Cervo; FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana. Come detto in conferenza stampa dal rettore Gregori: “Società Amici della Musica “Guido Michelli”, FORM-Orchestra Regionale delle Marche, Università Politecnica delle Marche, e Vadim Repin, dedicano il concerto alla pace e ai valori democratici di umanità, fratellanza e solidarietà tra i popoli”.
Nato in Siberia nel 1971, Repin ha vinto tutte le categorie del concorso Wienawski all’età di undici anni. Subito dopo ha debuttato a Mosca e a San Pietroburgo, mentre a 14 anni ha debuttato a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki e, un anno dopo, alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni ha vinto il concorso Reine Elisabeth di Bruxelles, risultando il più giovane vincitore in tutta la storia del Concorso. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo, in tutti i maggiori centri musicali.
Per Warner Classics Vadim Repin ha registrato i grandi concerti russi per violino di Šostakovi , Prokof’ev e Čaijkovskij. Per Deutsche Grammophon ha registrato il Concerto per violino di Beethoven con la Filarmonica di Vienna diretta da Riccardo Muti e la Sonata a Kreutzer con Martha Argerich, oltre al Concerto per violino e il Doppio Concerto di Brahms (con Truls Mørk, violoncello), con la Gewandhaus Orchestra sotto la direzione di Riccardo Chailly. L’incisione dei trii di Čaijkovskij e Rachmaninoff con Mischa Maisky e Lang Lang ha vinto il premio Echo, mentre un CD di sonate di Grieg, Janacek e César Franck con Nikolai Lugansky ha vinto il BBC Music Award. Nel 2010 ha ricevuto la più alta distinzione francese, la Victoire d’Honneur e il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres per i suoi servizi alla musica. A Pechino è stato nominato professore onorario del Conservatorio Centrale di Musica nel 2014 e nel 2015 anche il Conservatorio di Shanghai gli ha conferito lo stesso titolo.
Nell’aprile 2014 ha fondato il primo Transiberian Arts Festival, di cui è il direttore artistico. Il festival si tiene nella magnifica nuova sala da concerti di Novosibirsk, dove Repin ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati: “Voices of Violin” di Benjamin Yussupov, “De Profundis” di Lera Auerbach e, nel 2018, il concerto per violino “Dialogue: You and I”, commissionato a Sofia Gubaidulina e a lui dedicato. Il Festival è stato accolto con grande entusiasmo e, oltre a Novosibirsk, si tiene anche in diverse località siberiane e in altre prestigiose sedi in Russia, Giappone, Israele, Vienna, Stati Uniti e Francia. Il Festival è inoltre una vetrina per i giovani musicisti, dato che l’educazione musicale ha un ruolo importante nella vita di Repin. La scorsa Stagione ha tenuto infatti una serie di Masterclass per giovani violinisti all’Università del Mozarteum di Salisburgo ed è stato giurato al Donatella Flick Conducting Competition di Londra e al Concours Reine Elisabeth di Bruxelles.
In un tour europeo con la Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra ha suonato la prima mondiale e numerose prime esecuzioni del doppio concerto “Shadow Walker” di Mark-Anthony Turnage, insieme a Daniel Hope. Tra i suoi ultimi impegni, particolarmente importanti sono le esecuzioni del programma “Pas de Deux” insieme con la ballerina di fama internazionale Svetlana Zakharova a Hong Kong, Muscat, Giappone e Corea, i concerti all’Enescu Festival di Bucarest, a Verbier e al Festival di Montreal, le esibizioni con l’Orchestra della RAI di Torino, le esecuzioni del nuovo concerto per violino di Sofia Gubaidulina a Vienna con la RSO diretta da Andres Mustonen e a Lipsia con la Gewandhaus Orchestra diretta da Andris Nelsons. Più di recente Repin si è esibito nella prima versione riveduta de “La Sindone” di Arvo Pärt, alla quale il compositore, in occasione del suo 85° anno d’età, ha aggiunto una parte per violino solo pensando proprio a Repin.
Vadim Repin suona il violino Rode di Antonio Stradivari, del 1733.
La vendita dei biglietti inizierà 14 aprile presso la biglietteria del Teatro delle Muse (071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org)
I prezzi dei biglietti partono da un minimo di 5 euro (ridotti fino a 19 anni) a un massimo di 35 euro (platea Teatro delle Muse).
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.amicimusica.an.it