Il Convegno, presentato ieri al Ministero della Cultura a Roma, si terrà dal 7 al 9 settembre 2023 presso la Mole Vanvitelliana
ANCONA – E’ stato presentato ieri a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, il Convegno internazionale di studi dedicato a Luigi Vanvitelli, in programma dal 7 al 9 settembre ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana. Per celebrare i 250 anni dalla morte e sancire la preziosa eredità e il ruolo di Maestro, la Regione Marche, in collaborazione a con il Comune di Ancona nell’ambito locale, ha deciso di sostenere questo Convegno internazionale di studi a cui parteciperà il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sottosegretario della Cultura, Vittorio Sgarbi, presente alla conferenza stampa nella capitale .
Rendere omaggio al grande architetto e progettista è un atto doveroso da parte del Comune e della città di Ancona – che già da qualche mese si è attivata con una serie di iniziative (in particolare una mostra in corso alla Pinacoteca civica dedicata ad opere del Vanvitelli ed un ciclo di visite guidate di grande successo lungo un itinerario inedito): “Luigi Vanvitelli – ha sottolineato a riguardo Anna Maria Bertini, assessore alla Cultura del Comune di Ancona – è l’architetto dell’acqua che ridisegnò la città di Ancona verso il mare per legarla al porto, poichè Ancona è il suo porto: dal molo Nord, dove raddoppiò l’arco di Traiano con il ‘suo arco Clementino, al molo Sud dove realizzò un’isola pentagonale artificiale di 20.000 metri quadri, appunto la Mole. Una visione e un’opera che lasciano un segno architettonico e paesaggistico fortissimo nella città che si configura come vera ‘Porta d’oriente, prefigurando così quella rete di relazioni con l’altra sponda dell’Adriatico. Percorrendo la città antica, troviamo una ricca serie di opere che testimoniano la fervida attività dell’artista ad Ancona dove, per la prima volta ha utilizzato la conchiglia che è una sorta di firma del Vanvitelli. Le celebrazioni vanvitelliane, ispirate alla cooperazione interistituzionale, all’attivazione di processi di rete e alla diffusione di partenariati pubblico-privati, intrecciano sapientemente ricordi, emozioni, riflessioni promuovendo una rinnovata attenzione ai temi del nostro tempo coniugando l’esperienza del passato con l’insegnamento al presente per affrontare più responsabilmente il futuro”.
L’evento – che non mancherà di proiettare sulla Mole e sulla città di Ancona un grande interesse da parte del mondo della Cultura – rientra nel progetto ‘Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023’, un programma di iniziative di rilievo nazionale e internazionale attivato dal Museo Reggia di Caserta: il programma vede coinvolti una pluralità di Istituzioni e soggetti pubblici e privati intenzionati a chiarire il valore dell’eredità di Luigi Vanvitelli e il suo ruolo di grande architetto e maestro, diffondendo capillarmente mostre, itinerari vanvitelliani, studi e ricerche.
Il Convegno Internazionale di Studi, rivolto a tutti gli studiosi, si fonda su una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l’uomo, l’architetto, l’ingegnere, il musicologo, l’inventore, il padre, il religioso e ogni elemento che possa chiarire il valore e la trasversalità della sua eredità. Rappresenta un’importante occasione per promuovere una maggiore conoscenza e tutela delle opere del Maestro, una rilettura delle fonti antiche, della letteratura artistica coeva e degli studi specialistici fioriti nel tempo.
“Un convegno di grande spessore che amplia la visibilità del grande architetto autore della splendida Reggia di Caserta”- ha commentato Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura. Un convegno – ha specificato – che mette in evidenza la sua complessa personalità di architetto-ingegnere.
In apertura è intervenuta Tiziana Maffei, direttore generale Reggia di Caserta che ha ricordato l’impegno del Museo Reggia di Caserta per rendere omaggio a Vanvitelli, in occasione dei 250 anni dalla morte, con le Celebrazioni Vanvitelliane che sono frutto di un articolato progetto su scala nazionale ed europea, elaborato per dare nuovo impulso alla conoscenza del grande Maestro e delle sue opere ma anche della sua fortuna artistica. Sul convegno di Ancona sono intervenute anche Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche e Daniela Tisi dirigente Settore Beni e Attività culturali della Regione Marche
L’evento sarà inaugurato giovedì 7 settembre alle ore 15.30 nell’Auditorium Tamburi della Mole Vanvitelliana, con i saluti istituzionali del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, del rettore UNIVPM, Gianluca Gregori, della soprintendente per le Provincie di Ancona e Pesaro e Urbino, Cecilia Carlorosi, e di Rossella Bellesi, componente del Comitato di direzione del Museo Tattile Statale Omero .
L’apertura dei lavori, introdotti da Tiziana Maffei, è prevista alle ore 16.30.
Venerdì 8 settembre alle ore 14.10, interverrà per i saluti istituzionali il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Chiuderanno il convegno, sabato 9 settembre alle ore 11,30, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il sottosegretario della Cultura, Vittorio Sgarbi.