L’interesse di Beethoven per il duo di violino e pianoforte risale a quando era ragazzino ancora a Bonn, dove iniziò a scrivere una sonata rimasta incompiuta. L’op. 30 per violino e pianoforte, di cui sono in programma la n.2 e la n.3, appare nel 1803 e comprende tre lavori. La Sonata n. 2 in do minore, è la prima ad emanciparsi dai grandi modelli passati (Mozart e Haydn) e mostrare lo stile personale beethoveniano. L’op. 30 n. 2 risponde pienamente alle caratteristiche drammatiche della sua tonalità d’impianto (do minore), tanto quanto fa la terza Sonata della serie, in sol maggiore, dove tutto è sereno e luminoso. Altrettanto dicasi del capolavoro che chiude l’intero corpus delle sonate beethoveniane e anche il concerto in programma: la decima sonata bellissima, equilibrata, formalmente perfetta, l’op. 96, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1812 in casa del principe Lobkowitz, interpreti l’Arciduca Rodolfo (dedicatario) e il violinista francese Rode, uno dei più celebrati concertisti dell’epoca. Due grandi interpreti per questi bellissimi lavori, il violinista Francesco Senese, prima parte della rinata Orchestra Mozart e di tutte le orchestre del grande Claudio Abbado, e il pluripremiato pianista André Gallo che, dopo l’esordio a soli 18 anni alla Konzerthaus di Berlino, si è distinto nel panorama internazionale per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse
(info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org).
Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro, ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro, ridotto; 20 euro, intero. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro. Info: amicimusica.an.it
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