ANCONA – Conto alla rovescia per il concerto di Roberto Vecchioni ad Ancona. Il cantautore milanese si esibirà al Teatro delle Muse il 16 aprile. Biglietti in vendita nei circuiti TicketOne e Ciaotickets e presso la biglietteria del Teatro delle Muse di Ancona. Il concerto è organizzato da Alhena Entertainment.
Infoline: 085.9433361; 366.2783418; 071.52525.
Questi i prezzi dei biglietti:
Poltronissime: 55,00 € c.d.p.
Poltrone: 52,00 € c.d.p.
Prima Galleria: 46,00 € c.d.p.
Prima Galleria Visibilità Limitata: 40,50 € c.d.p.
Seconda Galleria: 46,00 € c.d.p.
Seconda Galleria Visibilità Limitata: 40,50 € c.d.p.
Terza Galleria: 40,50 € c.d.p.
I Ordine di Palchi: 33,00 € c.d.p.
II Ordine di Palchi: 33,00 € c.d.p.
III Ordine di Palchi: 33,00 € c.d.p.
Disabili: 40,50 € c.d.p.
A distanza di cinque anni dall’ultimo lavoro discografico e’ uscito “L’infinito”, il nuovo album di Roberto Vecchioni. Il lavoro racchiude 12 brani inediti e il ritorno eccezionale sulla scena musicale di Francesco Guccini che, per la prima volta, duetta con Roberto Vecchioni nel singolo “Ti Insegnerò a volare”, ispirato al grande Alex Zanardi.
Due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, in un periodo in cui tutto si dissolve nella liquidità e nella precarietà culturale, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia del campione è la metafora della “passione per la vita che è più forte del destino”.
“Questo brano – racconta Vecchioni – si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la “canzone d’autore” e che non c’è, non esiste più dagli anni ’70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura, semplice ed elementare oppure sottile e sofisticata, ma comunque cultura”.
Un album manifesto, “non 12 brani, ma un’unica canzone divisa in 12 momenti”, in una dimensione temporale verticale che rinvia al tema dalle suggestioni letterarie: la necessità di trovare l’infinito al di qua della siepe, dentro noi stessi.
L’album è il frutto della collaborazione di un team d’eccezione, Lucio Fabbri (produzione artistica): pianoforte, piano elettrico, organo Hammond, violino, viola, fisarmonica, basso elettrico e chitarra elettrica; Massimo Germini: chitarra classica e acustica, chitarra 12 corde, mandolino, bouzouki, ukulele, liuto cantabile; Marco Mangelli: basso fretless; Roberto Gualdi: batteria e percussioni.