Ad Ancona “Sharper, Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori”

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Ci saranno oltre 100 ricercatrici e ricercatori venerdì 24 settembre 2021

ANCONA – Torna il progetto Sharper, Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, venerdì 24 settembre 2021. Al centro del ricco calendario di attività, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e l’Agenda 2050 come orizzonte a lungo termine. Sharper approvato dalla Commissione Europea con il massimo del punteggio è in programma in 16 città di 10 regioni.

L’Università Politecnica delle Marche ha accolto la sfida e per l’ottavo anno propone ad Ancona una serie di appuntamenti con oltre 100 ricercatrici e ricercatori in piazza.

Tra gli appuntamenti da segnalare “L’impatto della ricerca nella vita di tutti giorni per il benessere della comunità”, una tavola rotonda tra ricercatori, imprenditori e enti del territorio, in programma mercoledì 22 settembre alle ore 10:00 in diretta streaming sul canale Youtube Univpm.

Venerdì 24 settembre si ritorna in piazza dove le ricercatrici e i ricercatori proporranno le loro attività, tra queste in Piazza Roma il consolidato “Medical Check-Up” e i laboratori a cielo aperto: “Mondi sottomarini”, “Batterie al litio ed Economia Verde”, “Circolare: le strade della valorizzazione delle acque reflue”, “Tubi sonori”, “Prendersi cura della vita delle piante”, “Il cervello e le decisioni in ambito economico-finanziario”, “Teleriabilitazione: una risorsa nell’epoca del Covid-19” e tanto altro. Tornano anche i format divulgativi come “I soliti (ricercatori) Ignoti”, gioco spettacolo live in piazza del Plebiscito alle 18:30 e il “Tris della ricerca” alle 21:15 in onda su èTV Marche.

Sono in programma anche gli “University Trekking al Campus”, visite guidate nei laboratori Univpm (al Polo Monte Dago) dove si potranno conoscere i segreti del suono e andare a caccia di microplastiche.

Ospite della serata in Piazza del Plebiscito, alle ore 21:30, Massimo Polidoro che dialogherà con il Rettore Prof. Gian Luca Gregori sul tema “Come comunicare efficacemente la ricerca (conoscere e difendersi dalle bufale)”. Polidoro, giornalista e scrittore, è uno dei principali esperti a livello internazionale nel campo dei misteri e dei fenomeni insoliti. È fondatore, insieme a Piero Angela, Umberto Eco e Margherita Hack, del CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni Pseudoscientifiche. È autore di oltre quaranta libri e scrive per Focus e The Skeptical Inquirer. Interviene a conferenze divulgative che spaziano dalla psicologia dell’insolito e del brivido al racconto di vicende storiche e meraviglie dell’arte.
Seguirà il “Question Time” un momento prezioso per chi vuole conoscere e avere informazioni chiare sul tema Covid-19 con un approccio multidisciplinare grazie a tanti ricercatori che saranno disponibili a rispondere alle domande del pubblico.

L’Università Politecnica delle Marche ha coinvolto anche quest’anno l’Università di Macerata: due Atenei che dal 2018 collaborano nel progetto Sharper, uniti dal comune obiettivo di disseminare i risultati della ricerca.

Per accedere agli eventi in presenza – Tutte le persone maggiori di 12 anni potranno accedere agli eventi di SHARPER SOLO se munite di GREEN PASS e documento di identità. Si raccomanda di arrivare con 15 minuti di anticipo sull’orario d’inizio di ciascun evento per le necessarie operazioni di accoglienza.

Per informazioni sul programma: http://www.sharper-night.it/sharper-ancona/
Per la prenotazioni degli eventi: https://www.informagiovaniancona.com/sharper2021

I sostenitori di Sharper Ancona 2021 sono il Comune di Ancona, Polizia Scientifica, Camera di Commercio Marche, IRBIM CNR Ancona, INRCA, Confcommercio Marche, Confartigianato Ancona Pesaro Urbino e CNA Ancona.

SHARPER si svolgerà in 16 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Torino, Trento e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro, già al lavoro per costruire il programma di attività insieme al consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, il MUSE – Museo delle Scienze e sei Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia e Politecnico di Torino. Oltre 120 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra questi, CNR, INAF e INGV.