Presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse, mercoledì prossimo, sarà proiettato il docufilm: un viaggio sentimentale nella vita e nella carriera dell’affascinante attrice marchigiana
ANCONA – Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 20.00, presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, sarà proiettato il docufilm “Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood”. All’organizzazione dell’evento hanno partecipato Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura. L’opera, prodotta da Dean Film e Surf Film, è stata realizzata in collaborazione con Luce Cinecittà e la partecipazione di Sky Arte e La 7.
Un viaggio sentimentale nella vita e nella carriera di Virna Lisi, l’affascinante attrice marchigiana scomparsa nel 2014 dopo aver recitato per 50 anni in cinema, teatro e fiction tv, attraverso brani d’archivio e interviste inedite su un’esistenza dedicata alla famiglia. Per tornare da marito e figlio abbandonò Hollywood dopo tre film americani di successo ma continuò ad interpretare in Italia e all’estero opere d’autore e di genere in grado di esaltarne il talento multiforme oltre al fascino.
Alla proiezione evento interverranno: Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Assessore alla Cultura Avv. Chiara Biondi, il Presidente della Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini e il Responsabile di Marche Film Commission Dott. Francesco Gesualdi.
La pellicola di Fabrizio Corallo, presentata in anteprima lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma, arriva nella città natale della diva. Un ritratto emozionante per una delle interpreti più amate, versatili e talentuose nella storia del cinema italiano. Il film ripercorre 60 anni di carriera e le collaborazioni con i maggiori autori italiani ed internazionali. Immagini di grandi film, straordinari materiali d’archivio, testimonianze di colleghi e registi (tra gli altri Liliana Cavani, Enrico Vanzina, Pupi Avati, Cristina Comencini, Margherita Buy, Jerry Calà, Massimo Ghini, Enrico Lucherini): un mosaico che racconta il talento e la professionalità esemplare dell’attrice.
Il film, come si evince dal titolo, tratta anche la parentesi hollywoodiana degli anni ‘60 di Virna Lisi, chiamata a Los Angeles a ricoprire le vesti di “nuova Marylin”, che si interruppe bruscamente, dopo tre film, con la rinuncia ad un contratto settennale stipulato con una major americana. Una scelta professionale e di vita, per rimanere vicina al marito ed al figlio, che dice molto su una donna schietta e dai valori non barattabili, un’attrice che ha preferito opere in grado di misurarne il talento più della bellezza.