Ascoli, “La ricostruzione che vorrei”: il 17 febbraio l’ultimo evento

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Ascoli, "La ricostruzione che vorrei": il 17 febbraio l'ultimo eventoASCOLI PICENO – Il 17 febbraio 2018 terminerà la manifestazione «La ricostruzione che vorrei. Il Piceno a un anno dal terremoto: mostre, incontri, conversazioni» che si è svolta negli storici ambienti del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno dal 24 gennaio scorso. La manifestazione è stata realizzata a compimento di un progetto educativo avviato dal Comune di Ascoli Piceno e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) -Progetto EDURISK per offrire ai cittadini del Piceno occasioni per riflettere insieme su problemi e prospettive della ricostruzione.

Dal 24 gennaio scorso, le sale di Palazzo dei Capitani in cui è allestita la mostra attiva «Terremoto. Facciamo noi!» hanno accolto un nutrito gruppo di studenti degli istituti superiori di Ascoli (trasformatisi per l’occasione in esperte guide nell’ambito di una innovativa esperienza di formazione scuola-lavoro), gli alunni delle numerose classi delle scuole primarie che hanno visitato la mostra partecipando al laboratorio artistico allestito al suo interno e i visitatori di tutte le età e provenienze che hanno partecipato ai “caffè scientifici” e agli altri incontri organizzati periodicamente durante il periodo di apertura della mostra.

Sabato 17 febbraio 2018 alle ore 11, nella Sala dei Savi, avrà luogo l’ultimo evento pubblico previsto nell’ambito della manifestazione. Si tratta della proiezione del cortometraggio «Il ragazzo antiorario», realizzato durante l’anno scolastico 2016-2017 dagli studenti del secondo anno della scuola secondaria di primo grado «L. Luciani» di Ascoli Piceno, da una classe della Scuola Primaria «Don Bosco» e da alcuni studenti della Scuola Primaria di Arquata del Tronto, con la supervisione della docente Alessandra Fazzini e sotto la direzione del regista Alberto De Angelis, ascolano e socio fondatore (insieme al concittadino Marco Trabucchi) della Hundred Dreams Production, una società di produzione cinematografica e audiovisiva che agisce tra Roma e le Marche e si distingue per la particolare sensibilità alle tematiche educative e l’impegno nel settore delle attività didattiche miranti alla “alfabetizzazione cinematografica” nelle scuole.

Il cortometraggio, che ha già ottenuto significativi riconoscimenti nel corso di rassegne cinematografiche di portata nazionale, è il modo in cui i giovani realizzatori hanno voluto commemorare il terremoto del 24 agosto 2016 ed è stato in parte girato ad Arquata del Tronto.

Saranno presenti alla proiezione il Vicesindaco di Ascoli Piceno, Prof. Donatella Ferretti, la dirigente dell’Istituto scolastico comprensivo «L. Luciani», Prof. Vincenza Agostini, e il regista Alberto De Angelis. Per presentare il lavoro e chiudere la manifestazione interverranno Viviana Castelli (INGV, Ancona) e Delia Modonesi di ConUnGioco Onlus, l’organizzazione responsabile del progetto didattico da cui scaturisce la manifestazione «La ricostruzione che vorrei».

Nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 18, gli organizzatori della manifestazione saranno lieti di accogliere gli ultimi visitatori e quanti hanno contribuito alla buona riuscita del progetto per un ultimo giro di visita alla mostra, saluti e ringraziamenti per la bella esperienza chiacchierando amichevolmente davanti a una tazza di caffè.