CAMERINO – La Santa Messa e poi un momento conviviale. Così a Camerino è stata celebrata la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale. Questa mattina, nella sala assemblee di Contram Spa, attuale sede del Comune di Camerino, monsignor Mariano Blanchi ha celebrato la santa messa alla presenza delle autorità civili e militari della città e del territorio. Poi, presso il comando della Polizia Municipale, la mattinata è proseguita con una piccola festa e un rinfresco.
“Non smetterò mai di ringraziare la nostra Polizia Municipale – ha detto il sindaco Gianluca Pasqui – e mi fa piacere che oggi qui si celebri una giornata dedicata proprio a loro. Non c’è stato solo l’enorme lavoro svolto durante il terremoto, la collaborazione continua e costante con l’istituzione e con le forze dell’ordine, ma c’è anche un continuo e gravoso impegno quotidiano sul piano dei servizi e della prevenzione, sulla tutela dei cittadini e della comunità in genere”.
Un lavoro che il sisma ha certamente reso ancora più impegnativo, come ha ricordato il comandante, maggiore Andrea Isidori nel suo discorso: “Gli anni appena trascorsi – ha detto – confermano la straordinaria duttilità organizzativa e le multiformi competenze della polizia locale: alle tradizionali attività istituzionali di polizia stradale, amministrativa, ambientale, edilizia e commerciale si sono affiancate, a ritmi progressivamente crescenti, nel quadro di mirati piani di controllo del territorio, attività di sicurezza urbana finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Nel ribadire la più ampia collaborazione del Comando di polizia locale, mi rivolgo a tutti i cittadini, soprattutto ai più giovani, spesso vittime di atteggiamenti imprudenti, dettati da mode passeggere pericolosamente attentatrici del dono fondamentale della vita. E’ a loro che deve andare la massima attenzione spronandoli ad una condotta più coscienziosa, prudente e responsabile. Analogo appello al rispetto della legalità lo rivolgo ai più grandi, affinchè superino anacronistiche mentalità e cooperino con perseveranza per una Camerino nuova, evoluta e civile.
In ultimo e non certo per importanza, debbo doverosamente ricordare il costante, quotidiano, indefesso impegno degli operatori della polizia locale di Camerino. Se oggi è possibile evidenziare gli ottimi risultati raggiunti, il merito non può che essere ascritto alla loro dedizione, al loro senso del dovere, ai loro piccoli e grandi sacrifici, specialmente nei momenti terribili del sisma che abbiamo passato; a loro chiedo di continuare con il consueto impegno per offrire un servizio sempre più di qualità alla cittadinanza ed ancora li ringrazio per la loro insostituibile opera”.