CAMERINO – Come ogni marzo, torna anche quest’anno nei giorni dall’11 al 17 la “Settimana del Cervello (Brain Awareness Week 2019)”. L’ iniziativa promossa dalla Dana Foundation (www.dana.org) coinvolge, in tutto il mondo, studiosi del sistema nervoso, i quali sono chiamati a sensibilizzare l’opinione pubblica, sull’importanza della ricerca nell’ambito delle neuroscienze per la prevenzione e la cura delle malattie neurologiche e psichiatriche. Diversamente da altri settori della ricerca biomedica, infatti, non c’è una reale cognizione del valore che la ricerca sul sistema nervoso dà al progresso della scienza. Limitazione che si riflette in un relativamente modesto investimento, anche da parte delle istituzioni, a supporto delle ricerche sul sistema nervoso.
L’Università di Camerino, presso la quale operano ricercatori particolarmente attivi nel settore delle neuroscienze, ha in programma iniziative di partecipazione a questo progetto di promozione e divulgazione scientifica.
In particolar modo, il gruppo di Anatomia Umana guidato dal prof. Francesco Amenta della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, proseguendo una tradizione di impegno pluriennale, organizza per il 13 marzo sia presso i Licei di Camerino che presso l’IPSIA di Camerino, il seminario dal titolo “Rapporti fra stato delle gengive e malattie neurodegenerative: indicazioni per la prevenzione”.
La scelta della tematica si basa su recenti evidenze scientifiche di un potenziale ruolo del patogeno orale (Porphyromonas gingivalis), responsabile della paradontite cronica, nei processi neurodegenerativi e nella patogenesi della malattia di Alzheimer. La cura e l’igiene orale, quindi, risultano importanti anche per la prevenzione di patologie neurodegenerative.
L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Camerino, della Giunta e dal Consiglio Regionale, della Provincia di Macerata, dell’Unione dei Comuni della Marca di Camerino, della Pro-loco di Camerino e dell’A.C.L.I. Marche.
Come nel passato, le iniziative, realizzate in collaborazione con le varie realtà del territorio, testimoniano l’impegno dell’Ateneo camerte nell’opera di divulgazione scientifica, al fine di avvicinare i giovani studenti alla ricerca nell’ambito delle neuroscienze, settore che riveste un ruolo di primario interesse nel campo della salute umana.