“Il Canto della Sibilla” va in scena ad Arcevia

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Domenica, primo dicembre, al teatro Misa lo spettacolo tra musica e leggende perdute della montagna marchigiana

ARCEVIA (AN) – “Il Canto della Sibilla”, la nuova produzione dell’Impresa lirica Organizzazione Eur di Pesaro, con il supporto della Regione Marche e del Ministero dei beni culturali, ha già fatto registrare il tutto esaurito nelle prime tre date e si prepara per il gran finale ad Arcevia, segnando l’ultima rappresentazione del 2024.

Dopo lo spettacolo dello scorso anno – Le Voci degli Angeli – dedicato ai cantanti marchigiani del periodo barocco, spettacolo che ha visto la prima esecuzione assoluta di partiture strettamente legate alla nostra Regione, anche quest’anno il progetto artistico si è posto l’obiettivo di valorizzare alcuni aspetti peculiari della nostra terra.

Lo spettacolo, curato da Stefano Campolucci, trasporta gli spettatori di tutte le età in un suggestivo viaggio tra profezie e apparizioni sovrannaturali, raccontando storie antiche che uniscono mistero e tradizione locale. Il testo, scritto e proposto con una narrazione particolarmente evocativa da Diego Mecenero, uno dei maggiori esperti delle leggende sibilline, è arricchito dalla presenza dell’Orchestra Pergolesi che, sotto la guida del maestro Campolucci, contribuisce a fondere in una rappresentazione unica nel suo genere il magico mondo delle leggende. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare il nuovo format nel quale, senza soluzione di continuità, la voce recitante interagisce costantemente con l’orchestra all’interno del flusso narrativo uniforme per raggiungere l’apice, sempre all’interno di un’orchestrazione precisa e coinvolgente, nei dialoghi con il soprano Giacinta Nicotra che, con la sua voce ammaliante, ha interpreta il ruolo della Sibilla, lasciando la platea incantata.

Visto il successo riscontrato nelle precedenti date si prospetta il tutto esaurito anche per l’appuntamento arceviese di domenica primo dicembre al teatro Misa per questa produzione allestita dall’organizzazione presieduta da Lorenzo Anibaldi, produzione realizzata anche grazie al Comune di Arcevia.