Scuole del Territorio (Fossombrone e Sant’Ippolito) hanno aperto le porte ai Carabinieri, sposando il progetto nazionale “Cultura della Legalità”
FANO (PU) – Nuovi incontri dei Carabinieri della Compagnia di Fano con i ragazzi delle scuole presenti sul territorio nell’ambito del progetto nazionale “Cultura della Legalità” organizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri d’intesa con il Ministero dell’Istruzione.
Oltre 500 gli studenti – degli Istituti d’Istruzione Superiore “Donati” e “Mercatini” di Fossombrone e Sant’Ippolito – nei giorni scorsi hanno assistito agli incontri, con l’obiettivo primario di promuovere la cultura della legalità.
Varie le tematiche trattate, di attualità e di maggiore interesse, tra cui il bullismo, il cyberbullismo, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool. Il dibattito, durante il quale gli studenti hanno posto numerose domande, è stato anche utile a sensibilizzarli sui comportamenti che giornalmente pongono in essere, e sulle conseguenze, anche gravi, a carico dei coetanei, che possono derivare da eventuali condotte devianti.
In particolare il focus del dibattito ha riguardato la necessità di prevenire i comportamenti devianti e l’importanza della loro immediata comunicazione, qualora si verifichino, alla cosiddetta “Rete”, costituita dalla famiglia, dalla scuola e dalle Forze di Polizia.
Tra gli obiettivi prioritari perseguiti con tali incontri c’è quello, per l’Arma dei Carabinieri, di avvicinare quanto più possibile i giovani all’Istituzione. Molte sono state a tal proposito le domande rivolte ai relatori dai giovani sul come poter entrare a far parte della “Benemerita”.
I militari dell’Arma hanno illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio nazionale, spiegando in che modo l’Arma persegue la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, e in particolar modo con il contatto diretto con le scuole, al fine di rafforzare sempre di più il sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri, la scuola ed i giovani.
Tra i quesiti più gettonati posti dagli studenti, quelli riguardanti i pericoli nella navigazione sulle piattaforme social, l’utilizzo di chat di gruppo, le sanzioni conseguenti alle violazioni del Codice della Strada e le conseguenze dell’uso e dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, a cui i militari hanno risposto presentando anche casi concreti sulla scorta della loro esperienza professionale.
Gli incontri hanno anche costituito per i militari l’occasione di rinsaldare i costanti e proficui rapporti con i Dirigenti scolastici, finalizzati ad intercettare e dove necessario intervenire per tempo, su situazioni potenzialmente in grado di poter degenerare in fatti più gravi.
Gli incontri continueranno senza soluzione di continuità fino al termine dell’anno scolastico anche negli altri istituti scolastici presenti nei 17 comuni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Fano.