Carabinieri, violazioni sulla sicurezza e sanzioni per “lavoro nero” nel Maceratese

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PROVINCIA DI MACERATA – Continua l’impegno dei carabinieri nel cratere sismico, con attività di verifica dei numerosi cantieri presenti in tutto il territorio, con particolare attenzione ai profili della sicurezza.
I militari della Stazione Carabinieri di Sarnano, Urbisaglia e San Ginesio, nell’ambito dei servizi dedicati alla precipua attività, con il supporto specialistico del Nucleo Carabinieri e del personale civile dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata, il 7 novembre scorso, hanno controllato tre cantieri nel centro di Sarnano e a Urbisaglia, in cui erano impegnate sei ditte, riscontrando violazioni penali e amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008.

Sono state verificate difformità nelle installazioni dei ponteggi e nella tenuta della relativa documentazione, carenze nell’adempimento delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento, inadeguata formazione dei lavoratori e carenze nell’invio degli stessi alla sorveglianza sanitaria; vi erano inoltre parapetti non a norma lungo le rampe in muratura e inadempienze relative alla segnaletica di cantiere oltre a irregolarità nello stoccaggio ed evacuazione dei detriti.
Tre lavoratori erano infine privi di regolare assunzione.

Le violazioni contestate ai sei responsabili dei lavori sono state relazionate alla Procura della Repubblica di Macerata e sono state elevate ammende penali di oltre 50.000 euro, oltre a sanzioni amministrative di 2.500 euro.

Analoga attività di controllo è stata effettuata, durante la stessa settimana, in numerosi cantieri di Tolentino, ove, all’esito degli accertamenti svolti dai carabinieri con l’ausilio della specialità, sono state denunciate sei persone, con la contestazione di ammende per 47.000 euro. In tale circostanza alle cinque ditte ispezionate sono state contestate numerose carenze nella documentazione relativa a ponteggi e quadri elettrici, anomalie nell’installazione dei ponteggi e nella rimozione dei materiali; per una ditta è scattata la sospensione dell’attività per la gravità delle inadempienze riscontrate, tra cui la mancata elaborazione del piano obbligatorio di sicurezza del cantiere.