C’è del Nuovo, il 15 e 16 ottobre 2024 a Pesaro

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“C’è del Nuovo”: la musica contemporanea del Conservatorio Rossini tra improvvisazione e ricomposizione

PESARO – Il 15 e 16 ottobre 2024, tra Palazzo Olivieri e il Teatro Maddalena, prende vita la V edizione della rassegna “C’è del Nuovo…”, un appuntamento ormai consolidato nel panorama regionale della musica contemporanea. Organizzato dal Conservatorio Rossini in collaborazione con la SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea) e curato dai docenti Lamberto Lugli e Federico Agostinelli, l’evento offre un’esperienza ricca di stimoli per appassionati e curiosi, ma anche per chi è già esperto di linguaggi musicali contemporanei.

«Questa edizione – dichiara il prof. Luglisi articola attorno a tre fili conduttori: un omaggio a figure di spicco della musica del recente passato, quali Sylvano Bussotti, Giorgio Gaslini e Luigi Nono; la collaborazione con l’Università di Camerino, che apre nuove prospettive di dialogo tra musica e scienze; l’attenzione all’improvvisazione musicale, un tema centrale in questa edizione, che invita a esplorare nuove possibilità creative.»

In un anno particolarmente importante per la città, con Pesaro Capitale italiana della Cultura, il programma della rassegna “C’è del Nuovo” si presenta variegato e intenso, spaziando da conferenze e conversazioni a esecuzioni musicali, dalla presentazione di libri a performance di improvvisazione musicale.

Programma

La rassegna prende il via martedì 15 ottobre (ore 10:30) nella Sala dei Marmi di Palazzo Olivieri con i saluti istituzionali del Presidente del Conservatorio Salvatore Giordano, del Direttore Fabio Masini e l’intervento degli ospiti d’onore Graziano Leoni, Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, e Andrea Mannucci, neo eletto Presidente della SIMC. Successivamente si entrerà nel vivo della conferenza con gli interventi di studiosi su temi di grande attualità: l’esperienza musicale nell’epoca post-Covid, il pubblico della musica classica oggi e la presentazione di un libro dedicato al flauto contemporaneo.

Il pomeriggio prosegue alle 15:45 con un concerto a cura del Conservatorio in collaborazione con la Fondazione Mauro Crocetta diviso in due parti: nella prima, verranno eseguite le opere dei finalisti e dei vincitori del Concorso “Poesia in musica: verso l’Assoluto di Mauro Crocetta” 2024; nella seconda parte, spazio alle composizioni di vari autori contemporanei. La giornata si concluderà alle 17:45 presso il Teatro Maddalena, con un concerto del Quartetto di flauti “Image”, organizzato dalla SIMC e dedicato ad autori contemporanei.

Mercoledì 16 ottobre la struttura della giornata ricalca quella del giorno precedente: ore 10, Palazzo Olivieri, le relazioni degli studiosi precederanno una tavola rotonda condotta da Renzo Cresti, dal titolo intrigante: “L’importanza dell’improvvisazione nelle composizioni degli anni ’50, ’60, ’70”.

Il pomeriggio riserva due appuntamenti: alle 15:30 si terrà la prima esecuzione assoluta del progetto “Sonata BWM 1001”, un’opera nata da una rivisitazione di più compositori della Sonata per violino di Bach e commissionata dalla SIMC per il Festival d’Autunno 2024. Alle 17:00, si svolgerà una performance che promette di essere la più originale della rassegna, sebbene rimanga avvolta nel mistero.

Unica indicazione

l’improvvisazione sarà curata dal Laboratorio tecnologico di improvvisazione, con Francesco Maria Paradiso, l’assistente programmatore Ernesto Tortorella e un gruppo di studenti nel ruolo di “esecutori”. Un’occasione imperdibile, per chi ama eventi davvero fuori dall’ordinario. Conclude il fitto programma pomeridiano il concerto al Teatro Maddalena (ore 18) con gli allievi flautisti, percussionisti e sassofonisti del Conservatorio alle prese con le musiche di autori di oggi.

Per il programma completo e le modalità di partecipazione: www.conservatoriorossini.it