Biancani e Mengucci: «Da Rfi arriva il via libera per realizzare il passaggio sotto i binari. Un progetto importante perché unisce due quartieri oggi divisi della città»
PESARO – «Via libera da Rfi per la realizzazione del sottopasso della nuova ciclabile che collegherà Vismara alla Torraccia». Una buona notizia che la città aspettava da mesi, annunciata ieri dal sindaco Andrea Biancani e dall’assessora alla Mobilità Sara Mengucci, che hanno visitato l’area insieme al responsabile del cantiere Riccardo Marcolini e al presidente del Quartiere 5 Claudio Salucci.
«Finalmente si sblocca un progetto che ha un’enorme importanza per Pesaro, perché permette di collegare in maniera diretta, sicura e facilmente accessibile, due zone della città molto popolose, anche sedi di attività commerciali e uffici. Ora siamo in attesa che Rfi programmi e ci comunichi la finestra di tempo di due settimane per intervenire sotto i binari della ferrovia e creare così il passaggio, un tunnel largo circa 3,5metri. Nel frattempo verranno realizzati e portati avanti gli interventi nell’area adiacente».
Il tratto di ciclabile Vismara-Torraccia, che andrà a incrementare la linea 3 della Bicipolitana che costeggia il Foglia, sarà di circa 300 metri e collegherà via Liri alla rotatoria di Santa Colomba (foto).
Dichiarazioni
«Un intervento importante anche per la sicurezza dei ciclisti, che attualmente per raggiungere uno dei due quartieri transitano su via Mondini. Un tratto nel quale allo stato attuale il collegamento risulta complesso per la presenza del torrente Badia e soprattutto per la linea ferroviaria Bologna – Ancona, che oggi costituiscono un vincolo quasi invalicabile per la mobilità dolce. Da qui il costo dell’intervento di oltre 900mila euro per realizzare 300 metri di ciclabile, un ponticello per superare il torrente e un sottopasso per passare la ferrovia. È un’opera dunque fondamentale per il raccordo dei centri abitati, di cui c’era assoluto bisogno».
Infine sul cronoprogramma: «iniziati oggi, siamo fiduciosi che gli interventi si concluderanno entro il prossimo anno. Ma molto – ricordano Biancani e Mengucci – dipenderà da quando Rfi darà il via libera alla realizzazione del tunnel, che ci auspichiamo possa avvenire in tempi brevi ma consapevoli che si tratta di un intervento molto delicato da programmare perché non deve creare disagi alla circolazione ferroviaria».