Cingoli, “Il segno inciso del Maestro Carlo Iacomucci”: dal primo al 30 luglio 2023

135

La mostra si terrà presso lo spazio espositivo  di Santo Spirito; l’inaugurazione invece è fissata per sabato prossimo, in Municipio, nella Sala Consiliare

CINGOLI (MC)  – A Cingoli, nel prestigioso spazio espositivo monumentale di S. Spirito, in Vicolo del Teatro, dal 1° al 30 luglio 2023, si terrà la mostra “IL SEGNO INCISO DI CARLO IACOMUCCI”: INCISIONI (1993-2003). L’inaugurazione è fissata per sabato primo luglio alle ore 18.00, a Cingoli, in Municipio, nella Sala Consiliare.

La mostra è promossa e organizzata dal Comune di Cingoli, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata e con la collaborazione della locale Pro-Loco e del circolo Filatelico numismatico “PIO VIII”.

L’esposizione, a cura di Luca Pernici, intende documentare, attraverso una selezionata serie di incisioni, l’evocativa produzione grafica del maestro marchigiano, illustre incisore, tra i più rappresentativi artisti del “segno inciso” dei nostri giorni.

Formatosi alla celebre Scuola del Libro di Urbino, nella sua varia e vasta produzione artistica Carlo Iacomucci (Urbino, 1949) – l’artista delle sette gocce, degli aquiloni, dei manichini e del vento che li porta e avvolge – ha trovato nel segno inciso l’espressione a lui più con-geniale, e a cui ha consegnato il suo animus.

Nel libro d’arte-catalogo della mostra, aperto da uno scritto augurale del Sindaco Michele Vittori e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cingoli Martina Coppari, oltre alla presentazione del curatore Luca Pernici, le note critiche sono di: Loretta Fabrizi, Giovanni Filosa e Patrizia Minnozzi.

Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Una Scuola di grande tradizione e prestigio, che porta avanti, in modo personalizzato, da tantissimi anni. Dagli anni ottanta e fino in tempi recenti (escluso periodo pandemia), per brevi periodi, si sposta all’estero; realizza disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga, Strasburgo, Belgio, Olanda e, in particolar modo, a Londra, dove rimane affascinato dal quartiere “Portobello Road-Notting Hill”. Il maestro Carlo Iacomucci, illustre incisore e pittore, è uno degli otto “Marchigiani dell’anno” 2014 e nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti- nazionali, internazionali, tra i quali, nel 2021, quella di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica per motivi artistici e culturali. Nel 1999 è uno dei fondatori della Galleria d’Arte Contemporanea della Fondazione “Il Pellicano” dei Trasanni di Urbino. Professore di discipline pittoriche e di Educazione delle Arti Visive dal 1973 al 2008 all’Accademia di Belle Arti di Lecce poi al Liceo Artistico di Varese e di Macerata. Ha partecipato a tante mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 riceve il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso promosso dall’Istituto Superiore della Sanita. 2021 mostra personale “The Resilience Of Art – Il viaggio di Carlo Iacomucci fra pittura e incisione” a cura di Gabriele Bevilacqua, coordinatore Enrico Carrescia con O.D.V., Sale Museali di Palazzo Bisaccioni , Jesi. L’anno seguente, su invito del CE.S.MA. (Centro Studi Marche di Roma), il Maestro realizza un’opera multipla, in esemplari numerati e firmati, utilizzata come premio da consegnare ai nuovi Marchigiani dell’anno, presso la sala capitolare di Santa Maria sopra Minerva in Roma. Opera a Monsano (AN) a due passi da Jesi

Orari apertura: tutti i giorni/ 10,30-12,30 .

Pomeriggio: martedì, venerdì, sabato e domenica/ 17,00 -19,30

Sera: martedì, sabato e domenica/ 21,00 – 22.30