Colli del Tronto, chiesa Santa Felicita: approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico

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COLLI DEL TRONTO – La Conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della chiesa di Santa Felicita a Colli del Tronto. La chiesa è posizionata sul versante collinare sud ed ha le due facciate principali poste a quote differenti.

La facciata principale posta a sud è accessibile attraverso una scalinata monumentale a doppia rampa dall’antistante piazza Umberto primo. Si evidenziano danni da sisma in corrispondenza della facciata principale con un inizio di un meccanismo di ribaltamento in corrispondenza dei cantonali.

La facciata principale è interessata anche da tensioni inclinate dovute all’attivazioni dei meccanismi di secondo modo, per azioni nel piano della stessa. Si è provveduto alla pulizia e trattamento delle murature esterne con rimozione delle efflorescenze e della vegetazione infestante nella zona di accesso alla cripta, lungo il lato est e sulla torre campanaria. Rimozione intonaco ammalorato e distaccato ormai non recuperabile sui prospetti est ed ovest e successivo rifacimento

Ripresa della stilatura dei giunti tramite scarnitura della vecchia malta ammalorata e irricuperabile con successiva stuccatura con malta di calce e inerti adeguati per colorazione e granulometria a quella esistente, consolidamento della cupola della torre campanaria mediante placcaggio dell’intradosso con sistema composito a matrice inorganica e ripresa della stilatura dei giunti di malta della muratura all’estradosso e  il rinforzo e consolidamento dei corpi di fabbrica che compongono la zona della torre campanaria, della sacrestia e della Chiesa mediante chiodatura con barre elicoidali in acciaio inox negli spigoli di giunzione tra le varie componenti strutturali. 496.000,88 euro è il costo dell’intervento.

“Le nostre chiese sono un bene prezioso da tutelare e da far conoscere a tutti– spiega il Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido CastelliRingrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Vescovo Gianpiero Palmieri l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Andrea Cardilli per loro collaborazione. Stiamo portando avanti con efficacia la ricostruzione, che nel caso delle chiese si traduce non solo nella rinnovata sicurezza di questi edifici ma anche nella tutela del nostro patrimonio culturale.”.