“Rassegna Pianistica Estiva”, concerto di Gemma Tritto e Samuele Orazi a Pesaro

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Forme libere e modelli convenzionali del repertorio pianistico nel terzo appuntamento della Rassegna pianistica estiva del Conservatorio Rossini

PESARO – Domani, venerdì 5 luglio 2024, alle ore 18.30, nel Cortile di Palazzo Montani Antaldi (g.c. della Fondazione Cassa di Risparmio) si rinnova l’appuntamento con la Rassegna pianistica estiva organizzata dal Conservatorio Rossini. Ancora una volta due giovani pianisti – Gemma Tritto e Samuele Orazi – si alterneranno in un concerto en-plein air nel condurre il pubblico in uno stimolante viaggio attraverso l’arte musicale di diverse epoche storiche.
Gemma Tritto aprirà il pomeriggio con “Crisantemi”, un pezzo breve tratto dalla raccolta La città fiorita di Domenico Alaleona, compositore marchigiano – nato a Montegiorgio (AP) – di inizio Novecento noto al grande pubblico più come musicologo che come compositore. Alaleona fa parte di quella schiera di musicisti italiani sospesi fra lirismo italico, slanci romantici d’impronta wagneriana e suggestioni ispirate dalle nuove armonie debussyane. Evocativa, cupa e profonda, questa pagina di rara esecuzione è proposta da Gemma Tritto come una sorta di preparazione al brano seguente, fra i più noti del repertorio pianistico ottocentesco: Après une lecture du Dante. Fantasia quasi Sonata di F. Liszt. Ed è questa sonata che introduce al tema del viaggio, un viaggio reale, sentimentale ma anche culturale fra l’Italia e la Svizzera che il compositore ungherese compì nella seconda metà degli anni Trenta e da cui scaturirono i primi due cicli delle Années de pèlerinage. Suggestiva e imprevedibile come deve essere una fantasia, Après une lecture du Dante è in un unico movimento dominato da armonie audaci e cambiamenti dinamici improvvisi, capaci di evocare l’essenza drammatica ed emotiva della narrazione dantesca.
Nella seconda parte del concerto Samuele Orazi propone la musica di due grandi russi del Novecento: Sergej Rachmaninov e Sergej Prokofiev. Di Rachmaninov si ascolterà una selezione di preludi derivata dalle due raccolte op. 23 del 1903 e op. 32 del 1911. Dall’opera 23 Orazi eseguirà tre preludi tra i più noti e di grande effetto: n. 5 Alla marcia, n. 6 Andante e n. 7 Allegro, una successione che ricompone una ideale sonata in tre movimenti. Otto invece i preludi tratti dall’opera 32 (dal n. 5 al n. 12), in una sequenza di atmosfere contrastanti, alcune accese dal funambolico virtuosismo tipico del compositore russo, altre cariche di languore sentimentale tardoromantico. Altrettanto furiosa e travolgente è la Sonata n. 7 in si bemolle maggiore op. 83 (1939-1942) di Sergej Prokofiev con cui si chiude il concerto. Un brano dagli effetti dirompenti sull’ascoltatore sia per le sonorità acide e aggressive sia per l’elevato tasso di abilità tecnica e di forza fisica richiesta all’interprete.
Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Per ulteriori informazioni: www.conservatoriorossini.it