“La congiura di Catilina” da Sallustio e Cicerone a San Severino

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Al parco archeologico di Septempeda, il 29 luglio, nell’ambito di Tau dei Teatri Antichi Uniti, andrà in scena La congiura di Catilina

SAN SEVERINO MARCHE – Il parco archeologico di Septempeda, nell’ambito del festival regionale Tau dei Teatri Antichi Uniti, torna ad ospitare una produzione dei Teatri di Sanseverino. Nato da un’idea di Francesco Rapaccioni, lunedì prossimo (29 luglio), a partire dalle ore 21.30 e ad ingresso gratuito, le terme romane accoglieranno lo rappresentazione: “La congiura di Catilina” da Sallustio e Cicerone.

Può un evento di oltre duemila anni fa risaltare ai nostri occhi con la stessa forza di una vicenda contemporanea? Se ciò è possibile, la congiura di Catilina ne rappresenta l’esempio perfetto: una vicenda torbida e mai chiarita definitivamente ci è stata narrata a più voci da osservatori diversi, a essa contemporanei.
Gli spettatori delle terme romane di Septempeda avranno la possibilità di assistere a questo racconto così attuale dal punto di vista dell’indagine criminale e della descrizione del contesto socio-politico.
Oppresso dai debiti e mosso dall’ambizione, nel 63 a. C. il nobile Lucio Sergio Catilina tramò contro il senato romano e organizzò la celeberrima congiura che coinvolse tanti personaggi del tempo. Cicerone, console della repubblica, smascherò la ribellione e così Catilina e i suoi morirono in carcere o sul campo di battaglia.
Considerato uno dei capolavori della storiografia romana, La congiura di Catilina è la storia del tentativo di Catilina di sovvertire l’ordinamento repubblicano a Roma, un episodio controverso esposto da Sallustio in modo tendenzioso ma con un tono serrato e vibrante, che ha esercitato influenze profonde sugli storici successivi, soprattutto per la sua concezione storiografica: non solo cronaca di fatti ma ricerca delle loro cause.
Le Orazioni contro Catilina di Cicerone, invece, sono appassionati discorsi politici e rielaborazioni retoriche, divenute testi fondamentali della storia e della letteratura: Cicerone racconta e condanna (e volutamente deforma) il fallito colpo di stato di Catilina e, nelle pagine, si individuano le tensioni e gli squilibri che stanno minando dall’interno la società romana, infrangendo il progetto politico di Cicerone e mettendo definitivamente fine alla repubblica per aprire la strada all’impero.

Alla serata collaboreranno l’associazione Sognalibro per le letture e Bmas360° per l’accompagnamento musicale e il dj set. Per le autorizzazioni e i patrocini si ringraziano la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, l’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, l’Anas e l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche.

La serata vedrà inoltre la collaborazione del gruppo volontari di Protezione Civile di San Severino Marche, del Club Alpino Italiano sezione di San Severino Marche, della Pro Loco di San Severino Marche, del Comitato del Quartiere Settempeda.
Zona ciclopedonale nel parco archeologico di Septempeda dalle ore 20,30 alle ore 23.
Visita gratuita al parco archeologico di Septempeda dopo lo spettacolo. Per informazioni: Pro Loco San Severino Marche (telefono 0733638414) aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Mobilità alternativa e sostenibile: da Piazza del Popolo alle Terme Romane in e-bike bicicletta elettrica (prenotazioni e informazioni Francesco Mosciatti, telefono 3337981184).