Marche, Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo patologico e alle dipendenze digitali

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La Regione Marche stanzia 4,7 milioni per il triennio 2023-2025. Saltamartini: “Progetti mirati per aiutare le persone coinvolte”

ANCONA – La Regione Marche stanzia 4,7 milioni di euro per contrastare il gioco d’azzardo patologico e le dipendenze digitali. Le risorse finanziano il Programma triennale 2023-2025. Verranno gestite dall’Agenzia regionale sanitaria (Ars – Settore territorio e integrazione sociosanitaria) che valuterà i progetti pervenuti a seguito dell’emanazione di un prossimo bando. Gli interventi sostenuti dovranno prevedere un’integrazione tra sociale e sanità, tra pubblico e privato sociale accreditato e dovranno essere proposti dai Dipartimenti delle dipendenze patologiche delle cinque Azienda sanitarie territoriali (Ast).

“Un passatempo non deve tramutarsi mai in una patologia, ma purtroppo il fenomeno della dipendenza da gioco è sempre più un allarme sociale – afferma l’assessore alla Sanità Filippo SaltamartiniContrastare la dipendenza è possibile con progetti e iniziative mirate per aiutare le persone a uscire da forme morbose di dipendenza con appropriati percorsi di recupero e di cura della persona”.

Il Piano finanziato dalla Regione si pone in continuità con la programmazione del triennio precedente e con le indicazioni del ministero della Salute. La quota più consistente del finanziamento (56%, pari a 2,6 milioni) sosterrà gli obiettivi dell’informazione, educazione e sensibilizzazione del fenomeno, insiemi ad azioni specifiche di prevenzione. Il 38% (1,7 milioni) favorirà le consulenze e l’ascolto, oltre a promuovere la presa in carico, la cura e la riabilitazione delle persone. Il 6% (280 mila euro) andrà alle iniziative di formazione, mentre i restanti 112 mila euro serviranno per il monitoraggio del fenomeno e la valutazione delle politiche regionali.